BERISHA 6,5: Veniva da prestazioni altalenanti. Non ha colpe sui gol e questa volta salva il risultato con un’uscita di piede alla mezz’ora della ripresa.
TOLOI 6: Il giallo rimediato al 31’ del primo tempo lo condiziona. Salterà per squalifica il ritorno.
PALOMINO 4: Imperdonabile due volte. Il primo errore su Chiesa riapre la partita e sul pareggio viola non sale per far scattare il fuorigioco. Incredibile.
MANCINI 5,5: Soffre la velocità di Chiesa. Quando sembra contenerlo diventa complice nell’azione del pareggio perché non chiude con la giusta convinzione.
HATEBOER 6,5: Non manca mai la tanta corsa, pecca di precisione e l’arbitro Giacomelli esagera con un giallo per un colpo che non era di mano che costa la squalifica per il ritorno. Non è fortunato quando di testa la traversa impedisce una vittoria che era meritata. E si era alla fine della gara.
PASALIC 5,5: Ha piedi buoni e ordine mentale. Si inserisce in maniera perfetta per sfruttare l’assist di Ilicic. Servirebbe la grinta che non ha nel dna. Di testa è un pericolo quando deve difendere come su Vitor Hugo che su azione da corner sfiora il tapin.
DE ROON 7,5: Al rientro (quanto è mancata la sua consistenza a Torino), in mezzo pesa sempre anche con qualche disimpegno non limpido. Dai venti metri festeggia la nascita della terza figlia. Mai pago, non si ferma mai.
CASTAGNE 6: Litiga con il pallone sintomo di frenesia che non sfrutta con le abituali discese.
GOMEZ 7: Gol da fuoriclasse. Ceccherini lo maltratta. Esce esausto ma è sempre valore aggiunto.
BARROW (41′ st) S.V.
ILICIC 8: Firenze non lo amava. Ha il cambio di passo non l’ultimo guizzo perché Lafont gli nega il gol che avrebbe meritato. Si vendica con gli assist per Gomez e Pasalic. Un incubo per Vitor Hugo graziato da Giacomelli. Noioso dire fuoriclasse, pure in giornata di grazia. Rimane di un’altra categoria.
ZAPATA 6: Si vede al 9′ per movimento e tiro pericoloso. Poi con le spalle alla porta combina poco. Lavoro sporco per fare salire la squadra porta poca gloria.
RECA (38′ st) S.V.
GASPERINI 7: l’Atalanta spettacolo non raccoglie quello che meriterebbe. L’uno contro uno non paga per la giornata negativa di Palomino e in generale della linea difensiva. E perché con Chiesa e Muriel servirebbero difensori più veloci. Poi, quando i cambi di qualità non ci sono bisogna rivolgersi alla società che ha avuto il braccino corto a gennaio.
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