Le Isole Canarie sono una di quelle mete da sogno che tutti vorrebbero almeno una volta visitare. Basta trovare l’offerta giusta ed il prezzo è modico!
Lanzarote.
L’isola? Un’isola vulcanica, con le spiagge dalla sabbia principalmente scura, marciapiedi in salita e discesa e, ovviamente, una presenza costante di vento.
Ho alloggiato a Puerto del Carmen ed è una delle zone più vive per i giovani dove basta raggiungere in pochi minuti il lungo mare per trovare pub e ristoranti.
Cosa visitare? Un’isola piccola colma di luoghi da scoprire!
Il parco Nazionale del Timanfaya si estende sulla porzione meridionale di Tinajo e sulla porzione settentrionale Taiza, occupando buona parte del quadrante sud-occidentale dell’isola di Lanzarote.
Il parco non si può visitare a piedi, infatti sono presenti molti servizi di autobus che offrono escursioni spiegando anche la storia del luogo. I colori predominanti sono il nero delle pietre vulcaniche e il rosso della sabbia e dei ciottoli. La vegetazione è quasi inesistente se non per qualche arbusto o dei cactus dato il forte caldo.
All’interno del parco sono due gli esperimenti che fanno vedere come sotto ai propri piedi l’attività vulcanica è ancora presente ma non ve li descrivo, altrimenti vi rovino la sorpresa!
Il simbolo del parco timanfaya è un diavolo. All’interno del parco, sfruttando il calore che emana il movimento vulcanico vi è un ristorante chiamato, appunto, “El Diablo”, il quale usa un metodo innovativo per cucinare!
La Cuevas de los Verdes, letteralmente le grotte dei verdi, non sono né grotte e né verdi. Il nome “de Los Verdes” è stato preso poiché nel Settecento tutta quella parte di zona era sotto il controllo della famiglia dei “Verdi”. Il nome “Cuevas”, ossia grotta, lo assume perché si assomiglia ad una grotta ma è uno dei tratti del tubo lavico derivante da un’eruzione vulcanica avvenuta più di 5mila anni fa. I fori della colata lavica vengono chiamati “Jameos.
La Cuevas de Los Verde antecedentemente fu usata come nascondiglio per gli abitanti di Lanzarote dai pirati barbari, solo dal 1964 è possibile visitare questo Jameo a piedi grazie alle istruzioni di una guida turistica.
Los Jameos del Agua è una zona naturale e un centro di arte, cultura e turismo situato nel villaggio di Haria, nel nord dell’isola di Lanzarote, gestito dal Cabildo di Lanzarote e progettato dall’artista e architetto Cèsar Manrique. L’obbiettivo dell’architetto era quello di rendere accessabile ai visitatori uno spazio di contemplazione della natura. In questo Jameo vi è una particolarità: c’è la presenza di piccoli e bianchi granchi non più grande di un centimetro.
Il Mirador de Rio è un altro dei luoghi che bisogna visitare: una vista mozzafiato situata nella piccola città di Teguise. Una chicca fantastica è il ristorante che si affaccia proprio su questo panorama: un pasto con un’ottima vista sono due connubi perfetti!
Questi sono solo alcuni dei luoghi che si possono visitare, ma l’isola ne offre davvero tanti! I tramonti sulle spiagge non potete perderli: vi fanno innamorare dell’isola e della sensazione di pace che vi regalano.
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