Il caso era scoppiato a fine novembre. Riguarda la Top Tower di Torre Boldone, la torre del bungee jumping inaugurata a luglio insieme al nuovo Parco Avventura. “Troppo vicina al cimitero – la denuncia delle minoranze – perché non rispetta i cinquanta metri di distanza previsti dalla Legge” (guarda qui). Gli ultimi calcoli effettuati hanno confermato che sono meno di tre (2,74 metri) che potrebbero mettere a rischio il futuro della struttura.
La posizione della Top Tower “non ha in alcun modo avvantaggiato la nostra società, né creato alcun danno alla destinazione e funzione del cimitero, né alle abitazioni vicine” mette nero su bianco il gestore del Parco Avventura Marco Zanchi, in una lettera indirizzata all’Ufficio Tecnico del Comune.
La società, dopo avere chiesto un parere legale a due avvocati esperti in diritto urbanistico, chiede una deroga alle norme tecniche previste per la “realizzazione di parchi, giardini, parcheggi pubblici e privati, attrezzature sportive, locali tecnici e serre” riducendo il vincolo nella misura ritenuta idonea. Questo “anche a fronte dell’ingente investimento sostenuto per un importo vicino a 200 mila euro – evidenzia Zanchi – per la riapertura di un parco pubblico chiuso da anni, che ha creato un indubbio vantaggio sia al Comune di Torre Boldone che ai suoi cittadini”.
“Si sta parlando del nulla, quei 2,74 metri non danno fastidio a nessuno – aggiunge Andrea Giacompolli, socio della Parco Avventura Bergamo Srl – La nostra convinzione è che il Consiglio Comunale possa regolarizzare la nostra posizione, dimostrando di avere buon senso”.
Completamente opposta la posizione dei consiglieri di minoranza Alberto Ronzoni e Guido Spreafico, secondo i quali “un articolo del Testo unico delle leggi sanitarie prevede la possibilità di derogare, in certi casi, solo al limite di 200 metri, mai a quello già ridotto di 50 metri, come nel caso di Torre Boldone. Ora chiediamo che le regole vengano rispettate e che si proceda al ripristino della legalità”, attraverso un’ordinanza di abbattimento o quantomeno di spostamento dell’attrazione. “Nel progetto iniziale – aveva spiegato Ronzoni, lista civica Cittadini di Torre Boldone – la Top Tower rispettava i cinquanta metri di distanza dal cimitero. Un limite volto a preservare la sacralità del luogo tenendo conto di un suo possibile ampliamento. Ragion per cui, oltre quella soglia non può trovarsi nulla. Solo il chiosco che vende i fiori”.
Lo spostamento della torre potrebbe comportare un ulteriore esborso (da quantificare) per le casse del parco. “C’è un procedimento tecnico aperto che sta seguendo l’ufficio competente – taglia corto il sindaco Claudio Sessa -. La parte politica non c’entra, a me interessa solo che il Parco Avventura non ne risenta”.
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