I soci Ubi Banca nel Patto dei Mille sono saliti da 82 a 94, mentre le azioni sindacate sono aumentate a 3,621% da 35 milioni e 563mila a 41 milioni e 438mila euro. È la fotografia che riporta alla ribalta il Patto dei Mille, il sodalizio bergamasco, in vista del rinnovo dei vertici all’assemblea di Ubi del prossimo 12 aprile 2019 a Bergamo.
Spicca su tutti il ruolo di Gianfranco Andreoletti, 65 anni, patron dell‘AlbinoLeffe, che attraverso due società aumenta la sua presenza all’interno del Patto dei Mille. La prima società è Scame Srl che passa da 6.830.000 a 8.560.000 azioni, con un incremento del 20,657%.
La seconda società di Andreoletti è la Cospa Spa che da zero azioni sale a 2.240.000 pari al 5,406% delle azioni sindacate del patto al 14 febbraio.
Stabili i nomi dell’imprenditoria bergamasca e non solo. Partendo dalla Diocesi di Bergamo, dell’istituto diocesano per il sostentamento del Clero e di “San Narno, che detengono complessivamente 3.522.000 azioni.
Tra i bergamaschi, in evidenza la finanziaria “Quattro Luglio” con 5.167.000 azioni, la Nuova Fourb spa (famiglia Bombassei) con 5.000.000 azioni, la Scame con 8.560.000, Thelma Srl (già Vittorina srl) e che appartiene alla famiglia Cefis con 1.820.000 azioni. La famiglia Zanetti (6.262.000), Roberto Sestini (83.077) e la holding Odissea di Percassi (117.142 mila azioni).
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