Attimi di paura alla stazione di Romano di Lombardia, dove nel primo pomeriggio di martedì 12 febbraio un uomo ha minacciato il suicidio brandendo un coltello. È successo attorno alle 12: l’uomo, in pesante stato di alterazione psicofisica, ha raggiunto i binari della stazione cittadina dicendo di volersi togliere la vita. Immediato l’arrivo delle forze dell’ordine, con il comando della Polizia Locale allertato dai presenti. Sul posto sono giunte due volanti, con il comandante Arcangelo Di Nardo che ha provveduto a richiedere l’immediata interruzione del traffico ferroviario per evitare il peggio.
Una volta giunto in prossimità dei binari, il comandante Di Nardo si è avvicinato molto cautamente al soggetto, instaurando un dialogo nel tentativo di calmarlo. Dopo diversi minuti, anche grazie alla collaborazione di alcuni uomini dei Carabinieri, l’uomo è stato immobilizzato e disarmato.
Cinquantenne, originario della provincia di Padova, non aveva con se documenti, il che rende ancor più difficile l’identificazione che partirà anche dal vaglio di eventuali denunce di scomparsa provenienti dal Padovano. Trasportato al vicino ospedale di Romando di Lombardia l’uomo è stato medicato ad alcune ferite autoinferte all’addome. Nel pomeriggio, invece, verrà sottoposto a una perizia psichiatrica per valutarne l’eventuale ricovero in strutture idonee.
Nei suoi confronti scatterà ora la denuncia penale a piede libero per procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di armi.
Fortunatamente non si registrano feriti tra i cittadini o le forze dell’ordine durante questi attimi concitati.
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