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L'iniziativa

Un’associazione per promuovere i gioielli della Bergamasca: “C’è il progetto”

Claudio Bolandrini, sindaco di Caravaggio e consigliere provinciale con delega al Turismo: "Sarà un volano per il turismo orobico"

Una maxi associazione che comprende varie realtà comunali del territorio per promuovere castelli e dimore storiche facendo conoscere ai turisti le bellezze, ma anche i prodotti tipici, della Bergamasca. È questa l’idea che stuzzicala Provincia di Bergamo per potenziare ulteriormente il turismo sul nostro territorio. Per il momento si tratta solo di un ipotesi in fase di studio, ma la strada intrapresa pare essere quella giusta.

Nella giornata di mercoledì 6 febbraio, infatti, nella suggestiva cornice di Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda Claudio Bolandrini, consigliere provinciale con delega al Turismo, accompagnato dalla padrona di casa, il sindaco di Brignano Beatrice Bolandrini, e dal delegato di Visit Bergamo Giuseppe Venuti ha presieduto la prima seduta del tavolo di lavoro sovra territoriale per l’organizzazione della promozione turistica nell’area della Pianura bergamasca in cui si è discusso di questa possibilità.

Il progetto, ancora in fase embrionale, vedrà nel prossimo periodo alcuni incontri tra le principali realtà che dovrebbero dare vita a questa associazione, prime tra tutti Visit Bergamo, l’ente di promozione turistica della Provincia.

Alla base del progetto vi è la necessità di creare una rete tra le associazioni culturali e di promozione turistica dei vari comuni che oggi operano sui territori – e che vorranno aderire al progetto – andando a coadiuvare il lavoro delle centinaia di volontari che di adoperano tramite l’utilizzo di alcune figure professionali formate, in grado di fornire un’esperienza a tutto tondo agli utenti. La mission principale di questa tavola invece sarebbe la promozione del territorio, anche attraverso canali particolari come l’enogastronomia, mettendo nel mirino soprattutto i turisti stranieri o che provengono da regioni lontane, permettendo loro di conoscere non solo le bellezze della città di Bergamo ma quelle di tutta la Provincia.

La sosta media di un turista a Bergamo, come si evince dai dati di Visit Bergamo, si attesta oggi sui due giorni. Lo scopo di questa associazione sarà quindi, tra le altre cose, quello di promuovere l’intera area della bergamasca per invogliare i viaggiatori a rimanere più a lungo nel nostro territorio, spostandosi anche dal capoluogo per scoprire anche altri aspetti della nostra provincia.

“La necessità che emerge è quella di un upgrade del prodotto che quindi deve essere proposto ai turisti anche stranieri attraverso canali che siano consoni alle bellezze che abbiamo sul territorio – spiega Giuseppe Venuti di Visit Bergamo – Riuscire ad avere un’associazione o uno strumento che in modo unitario, seppur con tutte le varie declinazioni di esperienze, prodotti e territorio, porti avanti l’idea che Bergamo è terra di castelli, dimore storiche e grande interesse culturale. Questa cosa deve essere sempre più veicolata soprattutto nei confronti dei turisti stranieri, perchè di Bergamo, ad oggi, si conosce tanto della città ma ancora troppo poco della Provincia. La nostra mission è allargare alla Provincia i benefici del turismo che è uno strumento che permette in primo luogo ai cittadini di essere ambasciatori e orgogliosi del proprio territorio”.

Ora inizieranno i primi incontri tra i soggetti interessati, che getteranno la base per la creazione di questa nuova realtà: “Sul piano pratico – sottolinea Venuti – si realizzerà ora una commissione di lavoro ristretta che si ritroverà con cadenza mensile per fare si che in assemblea plenaria, alla presenza di tutti i portatori di interesse, si vadano ad approvare le azioni decise. Il fine di tutta questa attività è la promozione dei castelli e la creazione di un prodotto che ci permetta di aumentare la permanenza media dei turisti in Provincia di Bergamo: visto il capoluogo, dobbiamo dare dei motivi per far rimanere i turisti sull’area della provincia, gustando i prodotti del territorio e scoprendo parti importanti della nostra storia”.

“Quella di oggi è stata una tavola rotonda che segue l’educational tour che abbiamo svolto coi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, associazione simile a quella che vorremmo creare che coordina le realtà dei territori piacentini e parmigiani – ha spiegato Claudio Bolandrini – L’obiettivo è tracciare un bilancio da quanto appreso da quell’esperienza per proporre l’attivazione di un’associazione analoga per il nostro territorio, legato indissolubilmente a castelli e memorie storiche della Provincia di Bergamo. Dopo questo primo incontro, molto positivo, ci attiveremo per studiare il progetto, importantissimo per il turismo bergamasco”.

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