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Botta e risposta

“Il Governo nega rinforzi ai carabinieri bergamaschi”, la Lega: ne sono già arrivati

L’annuncio del deputato Gregorio Fontana. Ma i parlamentari leghisti sottolineano che ne sono arrivati 35

Il Governo nega rinforzi ai carabinieri di Bergamo. L’annuncio arriva dal deputato bergamasco Gregorio Fontana, che lo scorso 7 novembre aveva presentato un’interrogazione al ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ricevendo martedì 5 febbraio una risposta negativa.

“Delude il ministro che, alla mia interrogazione sulla necessità di incrementare l’organico dei Carabinieri in servizio nella Provincia di Bergamo – spiega l’onorevole Fontana – , ha risposto che ‘al momento non è percorribile il potenziamento auspicato’, pur confermando l’elevazione della Stazione dei Carabinieri di Zingonia a Tenenza.

Non sorprende il fatto che il Governo non sia nelle condizioni di incrementare l’organico, se si pensa che nella legge di Bilancio la spesa per la sicurezza non è stata aumentata, ma stupisce che, al solo scopo di ‘fornire una risposta efficace ed incisiva alle avvertite esigenze di una maggior percezione di sicurezza’, la soluzione suggerita dal Ministro al Comando Provinciale per sopperire alla mancanza di carabinieri consista in ‘un ripianamento delle posizioni vacanti attraverso manovre di impiego in ambito locale, intensificando contestualmente sia il numero delle attività di prevenzione che la loro visibilità’.

Prendiamo atto, innanzitutto, che il positivo aumento di organico della Tenenza di Zingonia, previsto in cinque unità, verrà coperto con un “ripianamento” utilizzando personale già presente nella Provincia di Bergamo.

Infine, la rassegnata franchezza espressa nella risposta dal ministro della Difesa cinquestelle, evidenzia una discutibile considerazione del ruolo e dei sacrifici delle uomini e delle donne dell’Arma, che non finiremo mai di ringraziare per il loro impegno.

Spiace che l’epilogo di questa vicenda, sebbene contenuta in un atto parlamentare, abbia il sapore di una presa in giro nei confronti dei cittadini della comunità locale, che si attendono, invece, segnali concreti”.

Ecco la risposta del ministro

cc ministro

La replica

“L’onorevole Fontana – dichiarano i parlamentari leghisti Roberto Calderoli, Daniele Belotti, Simona Pergreffi, Cristian Invernizzi, Tony Iwobi,  Alberto Ribolla, Rebecca Frassini – si dice deluso perché il ministro della Difesa Elisabetta Trenta non avrebbe concesso un incremento dell’organico dei Carabinieri in servizio nella Provincia di Bergamo. Peccato che però non abbia considerato i 35 carabinieri annunciati a novembre destinati nelle compagnie di Bergamo (14), Treviglio (13) e nelle caserme di Zogno (5) e Clusone (3)”.

“Nella risposta – continuano i parlamentari leghisti – non sono compresi questi rinforzi che sono già stati dati per acquisiti. Anche noi, come Fontana, ne vorremmo tanti altri, ma va comunque considerato come 35 nuovi carabinieri in bergamasca sono un fatto eccezionale, mai verificatosi negli ultimi 30 anni. La Lega ha puntato tantissimo sulla sicurezza, con una politica di fatti e non certo di propaganda o peggio, come dice Fontana, di prese in giro”.

“A chi è smemorato – concludono – oltre ai 35 nuovi carabinieri, ricordiamo i risultati concreti in tema di sicurezza di questo governo in Bergamasca: in soli 8 mesi è stato sbloccato l’ampliamento del commissariato di Treviglio, confermato il distaccamento di Polizia Stradale di Treviglio, garantiti 47 nuovi poliziotti, autorizzata la nuova caserma della Guardia di Finanza a Grumello del Monte, finanziata con 168.000 euro la videosorveglianza del comune di Bergamo, concessa la possibilità ai comuni di poter assumere nuovi agenti di polizia locale. Questi sono fatti, altro che delusioni o prese in giro”.

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