Meglio tardi che mai. È il caso di Marta Milani che, a distanza di otto anni e mezzo dall’edizione 2010 dei Campionati Europei di atletica leggera, conquista la prima medaglia continentale in carriera.
La trentunenne di Monterosso, schierata a Barcellona nella staffetta 4×400 metri in compagnia di Chiara Bazzoni, Maria Enrica Spacca e Libania Grenot, ha usufruito dell’esclusione della staffetta russa che ha permesso all’Italia di scalare dal quarto al terzo posto e di ottenere così un importante riconoscimento.
Alla base della decisione del CAS è stata la positività di Tatiana Fyrova, componente del quartetto russo che, come altri undici connazionali, è stata squalificata retroattivamente. Una decisione che ha permesso a Libania Grenot di salire sul podio dei 400 metri e alla stessa Milani di scalare dal settimo al sesto posto.
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