Giovedì 7 febbraio alle 20.45 al Centro Socio Religioso di Via Orio, 2 a Bergamo, il Gruppo dei Volontari di Medici Senza Frontiere (MSF) di Bergamo, in collaborazione con il Gruppo di Lettura Librarsi, organizza un incontro dialogo con Guido Ortelli, operatore umanitario di Medici Senza Frontiere (leggi) e Francesca Ghirardelli, autrice del libro “Solo la luna ci ha visti passare”.
Guido Ortelli, medico psichiatra bergamasco e operatore umanitario MSF dal 2013 racconterà la sua esperienza in diversi contesti nei quali ha lavorato con MSF dalla Giordania e l’Etiopia e recentemente a Trapani nell’ambito di un progetto di supporto psicosociale e primo soccorso psicologico. “Patrick è un ragazzo del Ghana finito, privo di sensi e massacrato di botte, su una spiaggia della costa libica perché si era ribellato al suo aguzzino. Mi raccontò ‘Non so di chi è la mano che mi ha salvato ma gli sarò riconoscente per tutta la vita perché mi sono risvegliato dopo qualche giorno nel letto di un ospedale dolorante per tutto il corpo, ma al sicuro…” racconta Guido.
Francesca Ghirardelli, giornalista freelance bergamasca, da oltre dieci anni collabora con diversi quotidiani e settimanali nazionali. Raccoglie storie di migrazioni e popoli in movimento, soprattutto lungo le sponde del Mediterraneo. Ha incontrato Maxima a Belgrado, in Serbia, nell’ultima tappa del viaggio lungo la rotta balcanica vero l’Olanda, dove poi l’ha ritrovata, sana
e salva. È autrice del libro “Solo la luna ci ha visti passare. Il mio viaggio a 14 anni dalla Siria alla libertà” che racconta il viaggio di Maxima, in fuga dalla Siria, e le tappe del viaggio che accomuna Maxima e centinaia di migranti e rifugiati costretti a scappare dai loro Paesi in guerra. ‘Di una cosa sono sicura: quando si sente un grande desiderio, bisogna fare di tutto per realizzarlo. E convincersi di avere in sé la forza necessaria è il primo passo per farcela. Quando ho lascato la mia casa ero certa che esistessero imprese impossibili. Adesso so che non è così’ recita Maxima nel libro.
Verrà presentata anche la campagna #Umani per i 25 anni di MSF Italia che rimette al centro l’essenza del gesto umanitario attraverso cinque emozioni che accomunano tutti gli esseri umani, medici, pazienti, ogni singolo individuo in ogni ambito della società. È anche un convinto invito all’opinione pubblica per riscoprire il naturale istinto all’aiuto e alla solidarietà, dai contesti di crisi alla nostra quotidianità. Perché le persone appartengono tutte a un unico genere: quello umano. www.msf.it/umani
Sarà presente un desk informativo e merchandising solidale a cura dei volontari del Gruppo MSF di Bergamo.
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Il Gruppo si riunisce presso il Complesso del Lazzaretto due volte al mese, una delle quali è il secondo giovedì del mese alle 20.45.
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