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Il caso

Il seminario “Nascere a Bergamo” spacca il Consiglio delle Donne: “È contro la legge 194”

Il movimento 'Non una di meno' critica l'iniziativa e annuncia un presidio di protesta

Fa discutere il seminario organizzato per sabato 9 febbraio insieme al Centro di Aiuto alla Vita “Nascere a Bergamo. Presente e prospettive future”.

Il movimento ‘Non una di meno’ ha chiesto al Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo un chiarimento sull’iniziativa. “Ma non è servito – sostiene l’associazione -. Il Consiglio delle Donne non ha saputo cogliere l’occasione di dialogo e confronto che si è creata con i soggetti che hanno espresso una critica all’organizzazione di un’iniziativa volta a celebrare la Giornata per la Vita (ricorrenza istituita dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 1978, dichiaratamente in funzione oppositiva alla legge 194 e perciò al diritto all’interruzione di gravidanza) unicamente insieme ad un’associazione che si spende affinché il numero di aborti sia il minore possibile, in quanto considerati un attentato alla sacralità della vita”.

Il movimento chiede che il seminario del 9 febbraio venga annullato. “Non è possibile affrontare il tema del calo della natalità e della difficoltà delle donne a vivere la gravidanza come una scelta serena, unicamente nei termini di una visione ideologica della “vita” e del tema della nascita – commentano le esponenti di ‘Non una di meno’ -. Non è possibile sacrificare l’importanza dell’autodeterminazione delle donne per sostenere una difesa delle nascite e della “vita” ad ogni costo, senza tenere conto dei molteplici motivi che impediscono alle donne di scegliere consapevolmente e serenamente di diventare madri, primi fra tutti la precarietà lavorativa, i ricatti sui luoghi di lavoro e la mancanza di servizi”.

Il movimento chiede a tutti i Consiglieri e componenti della Giunta di prendere posizione. “Come può un Consiglio Comunale che ha appena approvato una mozione per il ritiro del Disegno di Legge Pillon, e una mozione di adesione alla campagna ‘Aborto al sicuro’, stare silente di fronte ad un’iniziativa presa da un proprio organismo, il Consiglio delle Donne, che di fatto presta il fianco a chi attacca quotidianamente il diritto all’aborto?”.

Se il seminario del 9 febbraio non sarà annullato, ‘Non una di meno’ annuncia la convocazione di un presidio di protesta in via Torquato Tasso, alle 8.30, sotto la Sala Galmozzi dove si svolgerà il seminario.

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