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L'intervista

Enrico Letta: “Immunità a Salvini? Sbagliata e fa esplodere le sue contraddizioni”

L'ex presidente del consiglio ai microfoni di Bergamonews boccia l'ipotesi-immunità per il vicepremier e ministro dell'interno che sta facendo molto discutere in queste ore.

“È sbagliata e fa esplodere tutte le contraddizioni di Matteo Salvini”. Così l’ex presidente del consiglio Enrico Letta ai microfoni di Bergamonews boccia l’ipotesi-immunità per il vicepremier e ministro dell’interno che sta facendo molto discutere nelle ultime ore.

Il titolare del Viminale è finito nell’occhio del ciclone: il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro di lui, accusato di aver bloccato i migranti a bordo della nave Diciotti lo scorso agosto. A Salvini viene contestato il reato di sequestro di persona aggravato “per avere, nella sua qualità di ministro dell’Interno – recita il capo di incolpazione – abusato dei suoi poteri, privato della libertà personale 177 migranti di varie nazionalità giunti al porto di Catania a bordo dell’unità navale di soccorso Diciotti”.

Il tribunale dei ministri ha inviato gli atti alla giunta per le autorizzazioni a procedere del senato: a questo punto affinché l’indagine vada avanti servirà l’autorizzazione di Palazzo Madama, la camera a cui appartiene Salvini. Se la maggioranza dei senatori dovesse negare l’autorizzazione, la procura dovrà rinunciare a proseguire l’indagine, mentre se venisse approvata inizierebbero normalmente i tre gradi di giudizio previsti dalla giurisprudenza ordinaria.

Enrico Letta, che venerdì 1° febbraio alle 18.30 sarà al centro congressi di Bergamo per presentare il suo nuovo libro, “Ho imparato – Uno sguardo nuovo sull’Italia di oggi”, ha commentato la vicenda ai nostri microfoni: ecco le sue dichiarazioni.

Cosa pensa dell’immunità per Salvini?

Penso che la sua ricerca di immunità sia sbagliata e contradditoria con tutto quello che ha detto fino adesso. Soprattutto, è la dimostrazione di quanto la sua logica della divisa, dell’usare la divisa, sia profondamente sbagliata perchè, anche nella vicenda Diciotti, si è messo la divisa e ha fatto la parte del poliziotto. Così facendo finisce col confondere il ruolo del ministro con quello del funzionario pubblico. E da ministro in quella vicenda per la quale chiede l’immunità ha fatto cose per cui un funzionario pubblico finirebbe sotto processo. È la dimostrazione di come la logica della divisa sia propagandistica, insopportabile e piena di contraddizioni. Oggi Salvini paga questa sua propaganda continua e credo che in questa vicenda si sia infilato in un cul-de-sac che fa esplodere tutte le sue contraddizioni.

E secondo lei il Movimento 5 stelle approverà l’autorizzazione a procedere?

Non ho dubbi che se sarà coerente non solo con tutto quello che ha fatto fino adesso ma con il suo dna non potrà che votare sì all’autorizzazione. Se non lo facesse credo che collasserebbe il suo stesso dna.

Per concludere, la vicenda sta creando tensioni e facendo traballare la maggioranza: pensa che il governo possa cadere?

Mi sembra che questa sia una faccenda molto dirimente perchè c’è di mezzo tutto: la questione del politico che è al di sopra delle leggi, la questione dell’immigrazione e la questione della divisa, cioè del ministro che fa il poliziotto come dicevo prima. Tutte queste cose messe assieme mi sembrano che siano un mix abbastanza esplosivo.

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