• Abbonati
Due anni dopo

“Caro piccolo-grande BGY, ti ho visto crescere e sei davvero bello: tanti auguri!”

BGY compie due anni e, per auguragli tanti auguri, tre nostri giovani giornalisti hanno voluto scrivere cosa BGY ha significato e continua a significare per loro. Parola a Guido, Rachele e Matilda

Ciao piccolo-grande BGY, come stai? Hai già pensato a come festeggerai i tuoi 2 anni di vita?

Io, per quanto possibile, avendoti visto crescere, vorrei solo augurarti il meglio e sperare che anche in futuro tu possa continuare a crescere così come stai facendo adesso, libero, bello, sicuro di te ed estraneo a qualsiasi tipo di limitazione o censura.

L’anno scorso, proprio per il tuo primo compleanno, tra un convenevole e l’altro, ti ringraziavo per tutte le possibilità datemi e per le esperienze favolose che mi avevi fatto vivere, augurandomi che il 2018 potesse essere un periodo altrettanto ricco e felice, ma mai mi sarei aspettato un anno del genere.

Grazie a te, giusto darti un’ idea se te lo fossi dimenticato, sono andato in discoteca per intervistare ragazzi, per usare un eufemismo, non del tutto lucidi per cercare di sensibilizzare sull’argomento della guida in stato di ebbrezza, con annesso video che ha totalizzato circa 20.000 visualizzazioni (ma lo sai che una ragazza per strada mi ha riconosciuto facendomi i complimenti?), ho avuto l’occasione di parlare con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori per fargli alcune domande sulla nostra città, ho presentato, insieme a Lucia, la tua madrina, e a Tiziana, una della tante persone che hanno contribuito a farti arrivare dove sei ora, il libro di Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta, ho intervistato Gispia, una giovanissima cantautrice bergamasca con più di 50.000 ascolti su Spotify, insieme al mio migliore amico ho curato in tutto e per tutto una rubrica di elettronica e gaming in collaborazione con i ragazzi di Ak Informatica di Azzano e, ultimo ma non meno importante, ho segnalato un grave fatto discriminatorio avvenuto in un liceo di Bergamo, venendo condiviso da ben 1500 persone!

Come vedi, caro BGY, il nostro non si può certo definire un anno tranquillo e privo di emozioni, e per questo posso solo dirti grazie, a te e tutti quelli che stanno dietro il sipario a controllare che ogni cosa vada per il verso giusto. Grazie per le gioie che mi hai dato e per l’eco che hai creato attorno alle mie riflessioni, così come hai fatto per altre decine di persone, permettendomi sempre di esternare tutto ciò che penso, nei limiti del decente e del corretto grammaticamente, come fossi un grande tela bianca in cui ogni piccolo giornalista può disegnare ciò che vuole senza limiti alla sua creatività.

Grazie di tutto BGY, stai diventando veramente un bel quadro!

Auguri ancora, cento di questi giorni, tante care cose e figli maschi.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI