Nelle prossime settimane a Calvenzano verranno girate alcune scene de “L’uomo senza gravità”, il primo film di finzione di Marco Bonfanti (già autore dei documentari “L’ultimo pastore” e “Bozzetto non troppo”).
Nel cast spiccano gli attori Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D’Amico e Vincent Scarito. Accanto a loro ci sono diversi personaggi secondari che sono stati già selezionati nella zona, anche contattando alcune compagnie teatrali della Bassa.
Devono ancora essere individuate le comparse: la produzione ne sta cercando una cinquantina (pagate), che saranno selezionate tra i volontari residenti della zona. Il casting si svolgerà giovedì 17 gennaio dalle 10.30 alle 18 in largo XXV aprile a Calvenzano ed è rivolto ai maggiorenni.
Le persone che verranno scelte riceveranno un compenso di 86 euro lordi per una giornata di lavorazione. Dovranno comparire nel film come passanti, avventori di bar e abitanti del borgo.
Al casting verranno raccolti i dati anagrafici di ognuno e scattate delle fotografie. Chi non fosse disponibile nel giorno indicato può inviare la propria candidatura online scrivendo un’e-mail a monica.daniela.casting@gmail.com indicando nell’oggetto la parola “Calvenzano”. Al messaggio di posta elettronica la produzione chiede di allegare due foto di cui una a figura intera e un primo piano, oltre ai contatti telefonici e alle informazioni relative ad altezza, peso ed età.
La trama racconta di un bambino venuto alla luce nell’ospedale di un piccolo paese e dotato di un inconcepibile potere: resiste alla forza di gravità. Fluttua in aria, si libra nella stanza più leggero di un palloncino, di fronte allo sguardo incredulo della madre. La mamma e la nonna fuggono con il neonato, e decidono di tenerlo nascosto agli occhi del mondo per molti, molti anni. Fino a quando tutti si accorgono dell’uomo senza gravità…
Il film è una produzione Isaria Productions e Zagora Film con Rai Cinema, coprodotto da Climax Films (Belgio), Mact Productions (Francia), con il contributo del MiBAC Direzione Generale Cinema e con il sostegno di IDM Südtirol – Alto Adige Film Fund & Commission (BLS), prodotto da Isabella Spinelli e Anna Godano.
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