È stato arrestato dai carabinieri di Treviglio su ordinanza di custodia cautelare applicativa della permanenza in casa emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Brescia il 15enne che, lo scorso settembre 2018, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, aveva rapinato un suo compagno di scuola di soli 14 anni nei pressi della fermata dell’autobus posta all’esterno della scuola superiore dai due frequentata.
Durante i primi giorni di dicembre i militari hanno eseguito una perquisizione a casa dell’adolescente recuperando così il telefono cellulare precedentemente rapinato ad un suo coetaneo, il tutto dopo una violenta aggressione.
In relazione alle indagini eseguite dai carabinieri e ai successivi riscontri, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia ha richiesto al GIP minorile un provvedimento restrittivo, in considerazione della modalità di esecuzione del reato nonché della personalità dell’autore del reato, già protagonista in passato di altre intemperanze all’interno del contesto scolastico.
Emesso il provvedimento custodiale, i carabinieri ne hanno così dato esecuzione, arrestando di conseguenza il 15enne e sottoponendolo a restrizione presso il relativo domicilio (tale misura equivale agli arresti domiciliari per i maggiorenni).
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