“Chiarissimo ed esimio studioso, teologo e biblista, dall’innata cultura giuridica e diplomatica, per il suo impegno, incessante ed instancabile, profuso per la difesa del “diritto di cittadinanza” contro ogni estremismo e a tutela delle minoranze cristiane, in un contesto difficile e pericoloso quale quello Medio Orientale nel ruolo di amministratore apostolico del patriarcato latino di Gerusalemme, e per il suo fulgido esempio, unanimemente riconosciuto, di autentica testimonianza cristiana, unita ad un non comune equilibrio politico e giusdiplomatico, espressa nel suo lungo incarico, dal 2004 al 2016, quale custode di Terra Santa”.
Con questa motivazione, poco prima di Natale, nella sede del Patriarcato Latino di Gerusalemme è stato consegnato il “Thomas More International Award” a monsignor Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme e Pro-Gran priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il riconoscimento, creato da UGCI di Terni in accordo con unione provinciale MCL di Terni, viene conferito a personalità italiane o straniere che si siano distinte in ambito internazionale eccellendo nella testimonianza dei valori cristiani, in particolare di quelli di giustizia e pace.
“L’unione giuristi cattolici italiani di Terni – ha detto il presidente Diego Piergrossi – , insieme con il MCL ternano, hanno avuto il piacere e l’onore di consegnare la targa del Premio Internazionale Tommaso Moro -“Thomas More International Award” 2018- proprio a monsignor Pizzaballa per aver sviluppato una attività di mediazione tra i popoli, improntata al diritto di cittadinanza, poiché il premio è fondato su due elementi principali: quello della giuridicità, a livello giuridico-diplomatico, e l’elemento cristiano, che monsignor Pizzaballa incarna nel migliore dei modi”.
commenta