“Magma”, come una sostanza fluida che si consolida, come le emozioni che si generano nel cuore dello spettatore, la mostra di Vittorio Consonni che si apre venerdì 28 dicembre 2018 al centro civico di Petosino ha questo compito. Una decina di opere in tutto, capolavori dell’ultimo percorso di ricerca di questo artista che per la prima volta espone nel suo paese natale. Sei anni fa realizzò un’opera imponente nella chiesa di Sorisole in occasione dell’Avvento, ma a Petosino non ha mai esposto questo artista nato il 7 luglio del 1956 e allievo di un gigante del Novecento, il bergamasco Mario Cornali.
È bene dirlo subito per sgomberare ogni attesa: non ci sono titoli per le opere di Consonni. Sono le stesse opere che parlano ad ogni osservatore che posa lo sguardo su queste tele ruvide dove i colori si posano a veli leggeri o a strati corposi. Tele dove la luce entra senza filtri o misure, ma spazia ed indaga. Alcune tele ospitano catrami che da densi con il tempo hanno lasciato spazio alla sospensione, alla leggerezza, quasi come un gioco di dosi. La pece nera si è fatta ricamo impalpabile, i colori grezzi si sono fatti veli tiratissimi. Sono le sperimentazioni di una ricerca e di un percorso che si evolve continuamente in Consonni. Artista che non si risparmia nella ricerca. Nelle sue opere non manca un richiamo al mistico, allo spirituale, all’anima dell’uomo. Ciò che è impalpabile per il pensiero per questo artista diventa sintesi con la materia.
Questa mostra, promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Sorisole, è un tributo a questo grande e riservatissimo artista. Visitarla è un’occasione unica per ammirare alcuni dei capolavori e delle sue migliori opere che egli stesso ha deciso di mostrare ai suoi amici nella sua terra d’origine.
Vittorio Consonni nasce a Petosino (Bergamo) il 7 luglio 1956. Nel 1980 si iscrive alla scuola di pittura presso lo studio del pittore Cesare Benaglia. Nel 1981, sotto la direzione del pittore Pietro Urbani, frequenta la scuola di figura e nudo a Bergamo in via Pignolo. Nel 1982-1983 con Calisto Gritti, pittore e noto incisore, apprende la tecnica dell’incisione e della grafica. In questo arco di tempo, dal 1980 al 1991, con il pittore Mario Cornali inizia un lungo tirocinio di figurazione e composizione. Partecipa a concorsi e mostre riscuotendo riconoscimenti. Nel 1996, presso la ex chiesa della Maddalena in Bergamo, con la collaborazione della Società del Gres Ing. Sala spa, del Credito Bergamasco e il patrocinio del Comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura, viene allestita una sua vasta mostra personale. Sue opere, oltre che presso la Società del Gres, si trovano presso collezionisti italiani, svizzeri e tedeschi. Una sua opera, inoltre, è stata inserita in una pubblicazione del Comune di Recanati in occasione del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi (La città raccontata, 1998). Negli anni 2000 è presente con mostre personali presso il Castello Visconteo di Trezzo d’Adda (Memorie), presso la Galleria Sant’Alesssandro di Bergamo e al Kilometro Rosso presso l’i.lab Italcmenti; contribuisce altresì a numerose Mostre Collettive in tutta la Lombardia.
Nel 2012 viene pubblicato il volume Vittorio Consonni Opere 1990 -2012 a cura di Marco Meneguzzo per SolvanaEditoriale in cui viene condensato il percorso artistico dell’artista.
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