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I programmi

Tanti film e lo show di Paolo Ruffini sulla diversità: la tv del 25 dicembre

Per la prima serata in tv su RaiUno va in onda "Biancaneve e i sette nani", su RaiDue "Unici - Non stop, la stagione dei talenti", su RaiTre "Una notte al museo", su Rete4 "Il segreto", su Canale5 "Miracolo nella 34a strada", su Italia1 "Up & Down" e su La7 "Rango".

Per la prima serata in tv a Natale, martedì 25 dicembre verranno proposti tanti film. I titoli spaziano tra generi diversi e si rivolgono a differenti fasce di pubblico: ci sono quelli pensati per i più piccoli e le famiglie e quelli più indicati per le persone adulte.

Su RaiUno alle 21.25 andrà in onda un grande classico, cioè il film di animazione “Biancaneve e i sette nani”, mentre su La7 alle 20.35 “Rango”.

Su Canale5 alle 21.20 c’è “Miracolo nella 34a strada”, con Richard Attenborough; su RaiTre alle 21.15 “Una notte al museo”, con Ben Stiller; su Tv8 alle 21.30 “Un Natale per due”, con Cristina Serafini; su Canale Nove alle 21.25 “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre”; su Rai4 alle 21.05 “Eragon”, con Ed Speelers”.
Ancora, su La7D alle 21.30 “Storia di noi due”, con Michelle Pfeiffer; su Cielo, canale in chiaro di Sky, alle 21.15 “La nostra vacanza in Scozia”; su La5 alle 21.15 “Funny money – Come fare i soldi senza lavorare”; su Iris alle 21 “La rivincita di Natale”, con Diego Abatantuono; e su Italia2 alle 21.10 il film “Vacanze in America”, con Jerry Calà.

Su Italia1 alle 21.25 andrà in scena lo spettacolo “Up & Down”, con Paolo Ruffini. A dividere con lui il palco alcuni attori disabili, quasi tutti affetti dalla Sindrome di Down provenienti dalla Mayor Von Frinzius, compagnia livornese diretta da Lamberto Giannini. Lo scheletro dello spettacolo è costruito sull’intenzione del personaggio, a cui dà vita il comico toscano, di creare uno ‘straordinario one man show’, con imponenti scenografie ed effetti speciali. Parte però una sequela di boicottaggi e rocambolesche interruzioni in cui gli attori, interpretati dai ragazzi disabili, fanno irruzione dimostrando di essere molto più abili di lui, a dispetto del proprio handicap fisico.

RaiDue alle 21.05 proporrà “Unici – Non stop, la stagione dei talenti”, con Giorgio Verdelli. Una puntata speciale dedicata a “Non stop”, programma rivoluzionario che ha aperto la strada a un nuovo modo di fare il varietà.
Verdelli, autore e regista di “Unici”, ripercorre attraverso i protagonisti della trasmissione un intero periodo storico, la seconda metà degli anni ’70, che ha cambiato profondamente gli equilibri di quell’epoca e rivela molti retroscena inediti e divertenti.
Sono anni di fermento. È nel 1977 che viene inaugurato il mitico studio ’54 a New York e sempre nello stesso anno scoppia la febbre del sabato sera che fa di John Travolta una star mondiale. Ed altrettanto globale diventa il fenomeno punk nato nelle periferie inglesi. Anche la Tv comincia a sperimentare nuovi linguaggi e nuovi modelli espressivi: nascono su Rai2 programmi innovativi come Odeon e L’Altra Domenica. In questo microcosmo creativo nell’ottobre del 1977 debutta su Rai1 “Non Stop”, un programma che mischia risate e trasgressione e rompe tutti gli schemi della televisione italiana. Una fucina di talenti, i più grandi talenti della storia della televisione che si sarebbero poi affermati nel cinema, nel cabaret, in tv. Far ridere in quegli anni ha un sapore liberatorio. “Non Stop”, il giovedì sera, rappresenta un appuntamento irrinunciabile.
Già la sigla, inimitabile, con la scritta Ballata senza manovratore, cioè programma senza conduttore, restituisce l’idea del programma: una scena ed una sequenza ininterrotta e caotica di cabaret, musica e ballo in cui si percepisce un’idea creativa originale. Un mix che ribalta i canoni tradizionali imposti dal varietà sino ad allora e inchioda lo spettatore ad una perenne risata.
Sotto la regia di quel genio di Enzo Trapani, l’audacia dell’allora dirigente Rai Bruno Voglino e i testi di Alberto Testa, Mario Pogliotti e del giovane autore Giancarlo Magalli, “Non Stop” porta sul suo palco comici sconosciuti scovati nei teatrini off, chiamati affettuosamente cantine. Da questa esplosione di creatività, che inventa formule, spettacoli ma soprattutto personaggi, trovano un’immediata visibilità i talenti che ancora oggi rimangono inimitabili.
Giorgio Verdelli ripercorre quegli anni intervistando Carlo Verdone; Lello Arena, Enzo Decaro de “La Smorfia” di cui faceva parte anche Massimo Troisi; Umberto Smaila, Jerry Calà, Franco Oppini e Nini Salerno “I Gatti di vicolo Miracoli”; Enrico Beruschi; Marco Messeri; Jack la Cayenne; Nino Formicola del duo “Zuzzurro e Gaspare”; Alessandro Benvenuti de “I Giancattivi” e molti altri. In un intreccio di repertorio e racconti inediti, Verdelli conduce i telespettatori in quel caos straordinario che divenne subito un cult, un modello di nuova comicità e di un nuovo modo di fare televisione, una vera rivoluzione del costume.

Su Rete4 alle 21.25 l’appuntamento è con la soap “Il segreto”, con Ramon Ibarra: Matias è preoccupato per Raimundo, minacciato dalla presenza di Fernando. Intanto, Jiulieta accetta di tornare a vivere alla Villa, ma pone a Prudencio delle condizioni ben precise. Poi, mentre Fe dichiara i suoi sentimenti a Mauricio, Elsa trova un modo per fuggire dal castello nel quale era stata rinchiusa.

Spazio alla musica sinfonica su Rai5 dove alle 21.15 verrà riproposto il “Concerto di Natale da Assisi”, trasmesso in diretta martedì 25 dicembre alle 12.25 su RaiUno in eurovisione.
Un incontro tra arte e musica con la voce di José Carreras, la bacchetta di David Giménez, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e lo scenario della Basilica Superiore di San Francesco. Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, giunto alla 33esima edizione.
Sarà un viaggio nelle più belle melodie della natività, tra brani della tradizione popolare e composizioni classiche, da Mozart a Walter Kent. Protagonisti anche il Coro di voci bianche “I Piccoli Musici” diretto da Mario Mora e il Coro maschile “Coenobium Vocale” diretto da Maria Dal Bianco.
Il tenore spagnolo José Carreras, presto di nuovo in tournée con un giro mondiale di concerti che chiuderà la sua carriera quasi cinquantennale, interpreterà canti che immortalano la gioia e lo spirito natalizio come Adeste fideles di John Francis Wade, la spagnola La virgen lava pañales, Mille cherubini in coro di Franz Schubert e I’ll Be Home for Christmas di Walter Kent, cui si uniranno il tradizionale Christmas Medley e Winter Wonderland di Felix Bernard.
Completano il programma alcuni gioielli di pace e leggerezza del repertorio classico: il Divertimento in re maggiore per archi KV 136 e il mottetto Ave Verum Corpus KV 618 di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Intermezzo dalla suite dell’Arlésienne di Georges Bizet e l’Intermezzo dal terzo atto di Rosamunde di Franz Schubert.

Da segnalare, infine, su Mediaset Extra alle 21.15 la replica del “Concerto di Natale in Vaticano”, dall’aula Paolo VI, con Gerry Scotti; e su Real Time dalle 18.50 il docu-reality “La clinica per rinascere: obesity Center Caserta”.

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