I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno risolto nel giro di una settimana il caso di un furto commesso in Brignano Gera d’Adda ai danni di una famiglia abitante in Centro.
Durante l’assenza dei padroni di casa, ignoti avevano sottratto quadri, orologi, elettrodomestici elettronici, accessori vari e materiale vario. Le indagini dei militari dell’Arma della Bassa Bergamasca e precisamente del Nucleo Operativo di Treviglio e della Stazione di Urgnano avevano subito indirizzato i sospetti su due trentenni abitanti nella zona, tra cui un vicino di casa della famiglia depredata.
Scattato il blitz con contestuale perquisizione, i Carabinieri hanno così recuperato refurtiva varia per circa 100.000 euro, un vero e proprio deposito, tra cui anche pneumatici per auto, giubbini, biciclette ed un maxi televisore, beni ulteriori quindi oltre al materiale sottratto nell’abitazione di Brignano Gera d’Adda, il tutto a voler testimoniare il fatto che, probabilmente, si tratta di refurtiva proveniente anche da altri domicili o garage violati, il tutto tuttora in corso di accertamento.
Già alcuni riscontri acquisiti dai Carabinieri hanno permesso di risalire ad un altro furto commesso lo scorso mese di settembre a Bergamo. Nessuna dichiarazione confessoria da parte dei due ultratrentenni indagati dai Carabinieri per concorso di persone in ricettazione. La loro posizione è ora al vaglio della Magistratura Bergamasca. Nel frattempo buona parte della refurtiva è già stata restituita agli aventi diritto.
Da tempo i militari della Compagnia di Treviglio hanno intensificato l’attività di contrasto ai reati predatori in tutta la Pianura Bergamasca, fenomenologia delittuosa statisticamente più a rischio con il cambio dell’ora legale.
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