Nella giornata di giovedì 13 dicembre, in Endine Gaiano, Solto Collina e Castro, i carabinieri dell’aliquota operativa coadiuvati dai militari della stazione carabinieri di Lovere, al termine di un servizio di osservazione teso a contrastare la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato esecuzione a perquisizioni in abitazioni di un cittadino italiano.
Nell’abitazione di Endine Gaiano, i militari hanno rinvenuto 18 involucri di varie dimensioni contenerti complessivamente 470 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché alcune piante della medesima droga, già essiccate.
Nell’abitazione di Castro, situata su due piani, il primo piano era stato adibito esclusivamente a serra per la coltivazione della marijuana, con annessi attrezzi, lampade, impianti di irrigazione e ventilazione. Nell’immobile sono state rinvenute 63 piante di marijuana già essiccate e pronte per il confezionamento per un peso complessivo di 4,400 chili; 90 piante di marijuana ancora invasate; 168 piantine in fase di crescita; 6 involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente tipo marijuana per complessivi 820 grammi, nonché vario materiale utilizzato per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.
Per l’improvvisato agricoltore clandestino, nato a Milano nel 1960, già censurato per reati attinenti alla droga, sono scattate le manette e la reclusione nella casa circondariale di Bergamo.
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