Lavoratori in nero e alcune violazioni in materia amministrativa e fiscale: i carabinieri della compagnia di Treviglio e del cosiddetto gruppo interforze, composto da Nas di Brescia, Cinofili di Orio al Serio, Nucleo Ispettorato del lavoro, ispettori Inps e del Lavoro di Bergamo, Vigili del Fuoco, Siae di Dalmine e Polizia locale, hanno effettuato nella notte tra sabato 1 e domenica 2 dicembre un nuovo blitz all’interno della discoteca “La Casa Loca”.
Dopo aver cinturato il locale notturno, i carabinieri, sia in divisa che in borghese, hanno fatto accesso e sottoposto a verifica ogni aspetto dell’attività rilevando, su un totale di 10 dipendenti impegnati a vario titolo nella gestione del locale, quattro lavoratori in nero, contestando sanzioni per diverse migliaia di euro ed emettendo un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale.
Rilevate violazioni in materia amministrativa ed in particolare la presenza di precursori alcoltest scaduti di validità, con contestuale così applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di alcune centinaia di euro, e violazioni di carattere fiscale che verranno poi segnalate anche all’Agenzia delle Entrate di Bergamo (nello specifico il mancato rilascio di titoli di accesso per 20 posizioni/clienti).
Circa 150 i clienti presenti al momento del blitz, in prevalenza giovani e giovanissimi, di nazionalità varie, ma soprattutto sudamericani. Quando i Carabinieri hanno fatto ingresso, in forza, dentro al locale notturno, vi era anche in atto una festa di compleanno. L’animazione presente nel locale e la musica è stata comunque immediatamente interrotta dai militari per consentire così le relative attività ispettive e di verifica.
Al termine del blitz i carabinieri hanno appunto notificato la “sospensione” temporanea dell’attività ai gestori, in relazione alla normativa giuslavoristica (presenza di lavoratori “in nero” in percentuale superiore al 20% rispetto il numero totale di dipendenti: 4 su 10).
Già nel 2017, per ben due volte, i carabinieri della compagnia di Treviglio, avevano proceduto nella sospensione dell’attività commerciale della discoteca, sia per questioni di ordine e sicurezza pubblica (art. 100 TULPS), che per irregolarità in materia antincendio, sicurezza e giuslavoristica.
Nelle settimane scorse, all’interno o nei pressi della stessa discoteca, si erano consumate alcune risse o aggressioni, a seguito delle quali alcuni giovani sono anche dovuti ricorrere alle cure mediche presso gli Ospedali della provincia (anche con codice giallo); episodi sui quali gli investigatori della Compagnia di Treviglio stanno tuttora svolgendo le relative indagini di Polizia Giudiziaria.
All’esterno del locale è stato poi predisposto contestualmente un posto di blocco per doppio senso di marcia sempre da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio e della Polizia Locale di Dalmine per prevenire le “stragi del sabato sera”, effettuando così controlli per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti.
Quattro complessivamente le patenti di guida ritirate, di cui tre per alcol, con contestuale denuncia alla Magistratura Bergamasca e decurtazione di 10 punti sulla patente nei riguardi dei relativi trasgressori, ed una per possesso di hashish per uso personale, con conseguente segnalazione e deferimento amministrativo alla Prefettura di Bergamo. Complessivamente, durante il servizio, sono state identificate oltre 100 persone ed alcune decine di autoveicoli.
Intervenute durante le attività di verifica compiute anche 3 unità cinofile di Orio al Serio, due antidroga ed una di ordine pubblico/di polizia, che hanno operato sia all’interno della discoteca, che poi all’esterno durante le operazioni di posto di blocco per doppio senso di marcia, con l’impiego della Stazione Mobile dei Carabinieri di Treviglio. Pur non rinvenendo stupefacenti, alcuni indumenti o borse di clienti/dipendenti della discoteca sono stati segnalati come “contaminati”, in quanto probabilmente entrati in precedenza in contatto con sostanze illecite.
commenta