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L'evento

Viabilità a Zogno, un incontro pubblico per discutere di ciclovia, ferrovia e variante

Venerdì 30 novembre la lista civica di minoranza "Zogno inComune" offre ai cittadini una serata di confronto e discussione sulle opere del territorio

La viabilità è da anni ormai una delle questioni irrisolte della Valle Brembana. In particolare, il comune di Zogno si ritrova sotto i riflettori per quanto riguarda la variante, in attesa del bando per l’aggiudicazione dei lavori. In questo frangente, la lista civica di minoranza all’interno del comune di Zogno (Zogno inComune) ha proposto, per la serata di venerdì 30 novembre, alle 20.30 nella sala polifunzionale delle scuole medie, un incontro di approfondimento riguardante alcuni elementi di discussione ricorrenti per quanto riguarda il tema della viabilità, cioè la ciclovia, la ferrovia e la variante di Zogno.

“Sarà un incontro informativo per tutta la popolazione” spiega Alberto Zambelli, capogruppo della lista civica Zogno inComune, “in particolare per aggiornare sull’evolversi della vicenda riguardante la vendita del sedime ferroviario dopo due conferenze di VAS (la terza si terrà a dicembre) e per tenere vivo l’interesse verso il progetto della ferrovia. Verrà affrontata anche la questione relativa alla ciclovia: anche se è stato dato il via ai lavori per il tratto Zogno-Almè, rimane da definire l’ultimo tratto che dovrebbe collegare la nuova pista ciclabile al tracciato preesistente che collega Zogno a Piazza Brembana. Per quanto riguarda la variante, poi, abbiamo notato come questa non preveda una bretella che consenta un’uscita nel paese di Zogno”.

Alla serata sono stati invitati anche diverse associazioni interessate ai temi trattati, tra le quali Legambiente e il Comitato di tutela del sedime ferroviario. Per Alberto Caglioni, del Comitato, “sarà un dibattito importante, per confrontarci pubblicamente su questi temi, fare il punto della situazione e, soprattutto, tenere viva l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni”.

Interpellato sulla questione, il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti ribadisce l’impegno profuso dall’amministrazione comunale per risolvere i problemi legati alla viabilità del paese, uno dei punti nevralgici per quanto riguarda tutta la Valle Brembana. “Sulla questione della variante, l’impegno principale sta nel completare la realizzazione di un’opera che è ferma ormai da troppo tempo, con la capacità però di non farsi guidare solo ed unicamente dalla fretta, ma muovendosi per gradi, cercando di sviluppare al meglio ogni dettaglio. Per quanto riguarda la ciclovia, anche i recenti investimenti sottolineano come l’amministrazione creda nel progetto, perché è un’opportunità importante per tutta la Valle. In questo caso, la parte mancante che, di fatto, completerebbe tutto il tratto di Zogno, ha già un suo progetto preliminare, ma mancano ancora delle verifiche da parte della Provincia. Sulla tramvia, bisogna ricordare che il comune di Zogno per primo ha chiesto di rendere compatibile il progetto della Sanpellegrino S.p.A. con la TEB, in modo da permettere il trasporto di merci e persone, ma anche che un tratto del sedime ferroviario di proprietà della stessa Sanpellegrino debba essere ceduto in caso dello sviluppo del progetto della ferrotramvia”.

Il problema della viabilità rimane un tasto dolente per tutta la Valle Brembana, che genera da anni ormai dibattiti e riflessioni e che unisce, nello scontro di idee, cittadini ed amministrazioni comunali, con la speranza che questa non segni la fine della valle, di chi ci abita e di chi ci investe, ma che sia una ripartenza per tutto il territorio.

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