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L'intervista

Il sindaco di Ciserano: “A Zingonia sognavo lo stadio dell’Atalanta, ora aspetto Percassi” fotogallery video

Enea Bagini guarda al futuro: "Dopo l'abbattimento delle Torri spero in un grande progetto commerciale e il patron nerazzurro sarebbe il più indicato per fare questo"

“Il mio sogno è che l’Atalanta riqualifichi l’area delle torri una volta abbattute”. A parlare è il sindaco di Ciserano Enea Bagini il quale, dopo l’ennesimo blitz delle forze dell’ordine di mercoledì 28 novembre e con l’abbattimento dei palazzoni sempre più vicino, pensa al futuro dell’area.

Una semplice boutade, almeno per il momento, quella del primo cittadino di Ciserano, che spera un ingresso in campo del patron dei nerazzurri Antonio Percassi per rilanciare la zona dando vita a una sorta di “cittadella” della Dea, anche in virtù della presenza a poche centinaia di metri di distanza del centro sportivo Bortolotti, che da anni ospita gli allenamenti della squadra.

In particolare una o più strutture realizzate dalla società orobica, dove ospitare tifosi e appassionati di calcio in musei, ristoranti e attività a tema.

È questa l’idea di Bagini: “Sarebbe fantastico se un imprenditore del calibro di Percassi decidesse di continuare a investire su questo territorio, che già ospita gli allenamenti della squadra al ‘Bortolotti’. Con l’abbattimento delle torri l’area di Zingonia verrà riqualificata. Al posto dei condomini dello spaccio sorgeranno unità commerciali e di servizi – spiega Bagini – : perchè allora non creare una cittadella dello sport come già fatto da altre squadre di Serie A? Sarebbe un’ottima opportunità per tutti, oltre a un toccasana per il rilancio della zona”.

Il primo cittadino di Ciserano poi svela il suo grande sogno: “Se ci fosse stato l’interesse e le giuste condizioni, ammetto che il mio desiderio sarebbe stato quello di realizzare qui a Zingonia il nuovo stadio dell’Atalanta: siamo il centro della Bergamasca, facilmente raggiungibili da tutti e con ampi spazi a disposizione; sarebbe stata la location ideale per nuova casa nerazzurra”.

Bagini torna poi alla realtà e lancia l’invito a tutti gli imprenditori: “Da quando è arrivata l’ufficialità dell’abbattimento, molte ditte della zona, come ad esempio la Casa di cura Habilita, che già collabora con l’Atalanta e Percassi, hanno iniziato a reinvestire. L’abbattimento delle torri non è ancora avvenuto ma sta già portando i primi benefici: la gente, e gli investitori stanno riacquistando fiducia in Zingonia e noi faremo di tutto per incentivare questo. Chi vuole puntare sulla zona da noi avrà sempre pieno appoggio e sostegno.

Voglio ringraziare fortemente gli imprenditori già presenti nella zona – aggiunge – che hanno sempre puntato sul nostro territorio; sono certo che sapranno ancora stupirci in positivo anche grazie a questa grande occasione. Noi amministrazioni abbiamo sempre creduto in Zingonia come area fortemente strategica su cui investire per far rinascere un sogno che è legato al nostro territorio”.

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