• Abbonati
Verso il 10 dicembre

La Dichiarazione dei diritti dell’uomo ha 70 anni: Bergamo la celebra

Il Coordinamento per la pace e i diritti umani di Bergamo, con la Rete per la pace Bergamo, organizzano una serie di iniziative proprio per celebrare questo importante compleanno.

Il 10 dicembre 2018 sarà il 70° anniversario di uno dei documenti più importanti per la convivenza tra le genti, la Dichiarazione universale dei diritti umani, siglata nel 1948 e divenuta madre del Diritto internazionale per quello che riguarda i diritti umani. Il Coordinamento per la pace e i diritti umani di Bergamo, con la Rete per la pace Bergamo, organizzano una serie di iniziative proprio per celebrare questo importante compleanno.

“I diritti umani non sono qualcosa di lontano, – spiega Marzia Marchesi, presidente del Coordinamento enti locali per la pace e del Consiglio comunale di Bergamo – ma hanno inizio nel mondo in cui viviamo: ognuno di noi vuol vedere riconosciuti pari opportunità e diritti nel proprio quartiere, nella propria città, nella vita di tutti i giorni. Per questo motivo è di fondamentale importanza riaffermare il tema dei diritti e soprattutto di celebrare l’anniversario di una carta, di una dichiarazione che riguarda ciascuno di noi. Proprio un paio di settimane fa, il Comune di Bergamo ha adottato un ordine del giorno su questo tema: i diritti sono educazione civica e sono patrimonio di tutti, non solo di una parte politica.”

Il calendario prevede diversi appuntamenti, con il clou nella giornata del 10 dicembre:

– Alle 20.45 del 29 novembre alla Biblioteca di Nembro è in programma la lettura a più voci del libro Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie;

– Alle ore 20.30 del 6 dicembre all’oratorio di Ranica in calendario lo spettacolo teatrale Nazieuropa, di e con Beppe Casales, riflessione sulle analogie e le differenze tra l’Europa di oggi e la Germania degli anni ‘30.

– 10 dicembre alle ore 18 a Bergamo in piazza Matteotti toccherà alla lettura a più voci dei 30 articoli della Dichiarazione dei diritti umani; i lettori sono esponenti delle varie associazioni di Bergamo che si occupano di diritti. A leggere il preambolo della Dichiarazione sarà il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

– Lo stesso giorno, il 10 dicembre, alle ore 20.30, sarà il momento della proiezione al Cinema Conca verde di Longuelo del film 12 anni, iniziativa realizzata con la collaborazione dei Sindacati Cgil, Cisl e Uil.

Infine due eventi collegati alla manifestazione saranno una mostra del fotografo Mariusz Smiejek allestita dal Biodistretto di Bergamo a Palazzo Frizzoni (e riguardante le condizioni di vita e lavoro drammatiche di immigrati nella raccolta di olive e pomodori) e la proiezione film sulla morte di Stefano Cucchi Sulla mia pelle, organizzato dall’Associazione Gruppo Liberamente con la collaborazione del Comune di Pradalunga, in programma a Pradalunga alle 20.30 del 10 dicembre.

Francesco Breviario dell’Associazione Libera di Bergamo ha sottolineato come “oggi assistiamo spesso alla cancellazione dei diritti non tanto sulla carta, ma nelle scelte politiche concrete che stiamo vivendo: invece di costruire ponti costruiamo muri, la gestione dell’immigrazione non corrisponde ai principi della Carta, le condizioni lavorative spesso sono assimilabili a forme di schiavitù. La Dichiarazione fu scritta dopo un periodo di guerre e morti: i diritti di cui parla erano fondamentali allora, ma lo sono tutt’ora, in un periodo in cui viviamo una diffusa Terza Guerra Mondiale, come sottolineato da Papa Francesco recentemente. Questo 70° anniversario non termina quindi con il prossimo 10 dicembre.”

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI