Niente tradizionale gara di sci di fondo in tecnica classica quest’anno a Lenna. Lo hanno annunciato venerdì 23 novembre gli organizzatori del Trofeo Lunare di Lenna tramite la pagina Facebook.
“Oggi abbiamo avuto la comunicazione che non potremo più fare l’itinerario sciistico di Lenna e, con esso, il Trofeo Lunare perché non ci danno le autorizzazioni. Rimettiamo nel cassetto il sogno di portare il sole a Lenna durante l’inverno. Quel sole fatto dai nostri sorrisi, dai bambini che scendevano coi bob dai loro mucchi di neve, dai falò accessi per riscaldarci. Mettiamo via il bel sogno di ritrovarci tutti lì a fare due giri la sera, i messaggi per sapere come era il tempo, se il campo era illuminato. Mettiamo via anche quel bel sogno della squadra para-olimpica che ci aveva scelto per i suoi allenamenti e quel bel sogno di aiutare anche quest’anno qualcuno che ne aveva bisogno. Trofeo Lunare ringrazia però tutte quelle persone che in questi mesi hanno speso il loro prezioso tempo e le loro energie per richiedere le autorizzazioni che non ci sono state date. Grazie al Comune che ci ha creduto fino alla fine come noi, anche per questo #IloveLenna”.
Quest’anno si sarebbe dovuta disputare la terza edizione, dopo le due precedenti all’inizio e alla fine dello scorso anno, della gara amatoriale di sci di fondo che si era svolta sulla piana vicina al Santuario della Madonna della Coltura, innevata artificialmente con i cannoni per permettere la creazione della pista. Il ricavato delle due edizioni era stato devoluto in beneficenza, per sostenere la riabilitazione dell’atleta bergamasco Einar Carrara e per aiutare la famiglia di Mezzoldo colpita dalla frana il 12 dicembre scorso.
“Quest’anno, essendo cambiata la normativa legata alle piste da sci, l’iter di autorizzazione è molto più complesso e, non essendo l’area inserita nei demani sciabili, nonostante fossimo al lavoro già da luglio per organizzare al meglio la manifestazione, non sarà possibile avere tutti i permessi in tempo” conferma Jonathan Lobati, sindaco di Lenna. “Quindi, a malincuore, abbiamo deciso per quest’anno di non fare nulla. In ogni caso, faremo il possibile per avere le autorizzazioni necessarie per il prossimo inverno”.
Una semplice battuta d’arresto, promette il sindaco Lobati, che non deve spegnere l’entusiasmo dei volontari e di chi ha creduto fortemente in una manifestazione che, anche per la sua particolare memoria storica, era già diventata un appuntamento fisso per gli abitanti di Lenna e di tutta l’Alta Valle Brembana.
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