Verrà demolita attorno alle 24 di giovedì 15 novembre la parte pericolante dell’edificio liberty in via Ceresa, a San Giovanni Bianco, di fronte alla sede della Smi Group, dopo l’esplosione, causata da una perdita di metano, verificatasi all’ultimo piano dello stabile attorno alle 11 della mattina.
Una parte dell’abitazione storica (costruita duecento anni fa, adibita ad albergo fino alla metà del Novecento e poi trasformata in una serie di appartamenti), dopo che gli inquilini saranno entrati con i Vigili del Fuoco per prendere i propri effetti personali, verrà abbattuta, mentre il resto dell’edificio verrà messo in sicurezza.
Dopo il grave fatto della mattina di giovedì, sei inquilini sono usciti incolumi, mentre una donna di 97 anni, residente nell’appartamento in cui è avvenuta l’esplosione, ha riportato traumi sul corpo e ustioni alle gambe ed è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo per accertamenti. Sul posto sono intervenute due ambulanze, i Vigili del Fuoco di Zogno, i carabinieri e i tecnici della Provincia.
La strada provinciale, nel tratto in cui si trova l’edificio, è rimasto chiuso fino alle 14.45 per permettere i soccorsi e i rilievi dei tecnici sull’agibilità dell’edificio. Sono stati inoltre posti dei pannelli a protezione della strada per evitare che eventuali crolli o detriti invadano la sede stradale. Sono state evacuate due abitazioni, con sette persone sfollate.
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