Nel weekend la Tenax Bergamasca Scherma ha organizzato al Pala Gorle la prima prova regionale del circuito U14 di spada e fioretto ottenendo numerosi successi.
La prima giornata di gare è partita letteralmente con il botto grazie ai 4 piazzamenti firmati “Bergamasca” nella finale a otto nella categoria Ragazzi/allievi di spada maschile. Successo per Giacomo Pietrobelli che conquista la medaglia d’oro in una giornata partita con il piede giusto sin dalla fase a gironi e proseguita con vittorie nette su numerosi avversari, culminata infine dalla finale contro che gli ha regalato la gioia più grande. Sul 3° gradino del podio è poi salito Sebastiano Bosso, fermato per poche stoccate dal monzese che ha spento la speranza di una finale tutta bergamasca scherma; nella finale troviamo Angelo Villa (6°) autore di un’ottima prestazione che ne conferma la crescita tecnica purtroppo conclusasi nello scontro fratricida con il compagno Sebastiano Bosso; e Jacopo Rizzi che si conferma nuovamente tra i migliori otto lombardi (7°). Tra i maschietti sono saliti in pedana per la loro prima gara ufficiale dimostrando buone capacità Federico Trussardi (20°) e Alessandro Pica che mancano per pochissime stoccata l’accesso ai primi 16. Nelle giovanissime 9° posto per Matilde Bellini che sfiora letteralmente finale a otto, sconfitta da Sara Giordani (Scherma Saronno) con il punteggio di 10-9.
Nella seconda giornata di gare a brillare è stato Mattia Fassi che nella categoria giovanissimi ha conquistato una scintillante medaglia d’argento. La fase a gironi l’ha visto subito raggiungere la 2° posizione della classifica provvisoria; il percorso verso il gradino del podio l’ha visto imporsi su numerosi avversari fino a fermarsi a una sola stoccata dal metallo più prezioso, arrendendosi al milanese Ettore Leporati (Milano Scherma). Insieme a Mattia hanno tirato Nicola La Via (14°) che dopo un buon girone e le prime due dirette vinte, anche lui è stato vittima del vincitore della gara Leporati alla diretta valida per l’accesso ai primi otto; Nicolò Bettinaglio (17°) e Francesco Locatelli (35°).
commenta