Nel blitz effettuato nella notte tra martedì e mercoledì dai carabinieri di Crema, Cremona, Casalmaggiore, Rho e San Giuliano Milanese sono stati recuperati anche tremila pezzi di cosmetici rubati lo scorso luglio in una ditta di Comun Nuovo: si è conclusa così, dopo due anni di indagini, l’operazione “Make Up” che complessivamente ha consentito agli uomini dell’Arma di recuperare prodotti per un valore di 500mila euro e arrestare 10 persone.
Una banda ben organizzata, che poteva vantare su una fitta rete di collaboratori e fiancheggiatori e che operava soprattutto nel Cremasco e nella Bassa Bergamasca: una settantina gli uomini impegnati nelle perquisizioni dell’altra notte quando sono scattate le manette ai polsi di 7 cittadini rumeni e 3 italiani, accusati di furto aggravato in concorso.
I malviventi agivano sempre nel fine settimana, sfruttando le soffiate di alcuni operai delle aziende cosmetiche, ed erano in grado di centrare sempre il bersaglio: colpi sicuri, dal grande valore commerciale.
Una ventina le perquisizioni effettuate, in abitazioni nella disponibilità degli autori materiali dei furti e dei loro complici che spesso custodivano la refurtiva: oltre ai cosmetici rubati a Comun Nuovo, i carabinieri hanno rinvenuto anche scarpe, accessori da donna e prodotti tecnologici, in un appartamento di Bollate, mentre ad Agnadello sono stati recuperati 10mila euro in contanti e alcune dosi di cocaina che potrebbero dare una nuova direzione alle indagini.
Non è escluso che i prodotti di pelletteria e abbigliamento, la cui provenienza è al momento sconosciuta, siano stati rubati nella Bergamasca.
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