• Abbonati
I programmi

A “Report” inchieste su ponte Morandi, edicole ed emergenza maltempo: la tv del 5 novembre

Per la prima serata in tv su RaiUno va in onda "I Bastardi di Pizzofalcone 2", su RaiDue "Criminal minds", su Raitre "Report", su Rete4 "Quarta Repubblica", su Canale5 "Grande Fratello Vip 3" , su Italia 1 "Hunter's prayer - In fuga" e su La7 "Fahrenheit 11/9".

Per la prima serata in tv, lunedì 5 novembre alle 21.15 su RaiTre andrà in onda la terza delle nove puntate di “Report”, il programma di inchieste condotto da Sigfrido Ranucci.

Il primo servizio di stasera, intitolato “Sotto il ponte”, sarà dedicato al Ponte Morandi a Genova, crollato lo scorso 14 agosto alle 11.36. Muoiono 43 persone, compresi quattro bambini.
Il ponte era stato progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, la cui firma è nel calcestruzzo precompresso e nella struttura a cavalletti. La costruzione finisce nel 1967 e dieci anni dopo sono cominciati dei problemi, tanto che nel 1993 vengono rifatti i quattro tiranti di un pilone. Dal 2000 l’A10 è in concessione ad Autostrade per l’Italia, a cui spettano i ricavi dei pedaggi ma anche la manutenzione. Subito dopo il crollo la procura di Genova ha aperto un’inchiesta: indagati anche l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, il direttore della Vigilanza del ministero dei Trasporti Vincenzo Cinelli e quattro ingegneri del provveditorato alle opere pubbliche, con l’accusa di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Il problema sembra essere la manutenzione dei tiranti, che doveva partire adesso, dopo tre anni di progettazione, nonostante solleciti a monitorare il ponte con sensori permanenti arrivati da più studi commissionati proprio da Autostrade. Ma Autostrade ai microfoni di Report afferma: “I tiranti non sono la causa del crollo e la manutenzione non era così urgente. Abbiamo fatto le nostre verifiche”. Nell’inchiesta ci saranno interviste esclusive al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, a un ingegnere di Autostrade, che per la prima volta spiegherà come è crollato il ponte, e al presidente della Liguria Giovanni Toti.
La puntata proseguirà con un servizio incentrato sulle edicole, intitolato “Edicole S.O.S”. Erano 43mila fino a pochi anni fa, oggi forse sono la metà, nessuno conosce il numero esatto delle edicole esistenti, che sono fornite da distributori monopolisti: non possono scegliere la merce da vendere né stabilirne la quantità, devono pagare le riviste settimanali e mensili alla consegna, ne vendono 10 gliene arrivano 20, hanno una percentuale bassissima di guadagno e un accordo nazionale con gli editori scaduto da dieci anni. Calano le vendite, e gli editori per vendere pubblicità abbassano i prezzi dei periodici. Chi ci perde è l’ultimo anello: oggi il reddito medio di un’edicola è di 900 euro mensili. Chi se ne deve occupare? “Report” è stato nei centri di stampa e distribuzione dei quotidiani, è andato a consegnarli insieme ai trasportatori e passato giornate intere nelle edicole italiane; ha composto un quadro che spera possa servire a salvare questa rete che sta sparendo in silenzio.
L’ultima inchiesta, intitolata “Siamo al verde”, invece, verterà sull’emergenza maltempo. Alluvioni, frane, crolli in tutta Italia. Sono centinaia gli alberi caduti, e l’asfalto è divelto dalle radici. Ma avevano le dimensioni adeguate e proporzionate a garantirne la stabilità? Qual era lo stato di salute di queste piante? Basta da solo il maltempo a spiegare l’emergenza o la manutenzione non è all’altezza del nostro patrimonio arboreo? L’analisi della sua stabilità e le cure adeguate possono evitare i disastri degli ultimi giorni e la riforestazione urbana dovrebbe coinvolgere tutte le nostre città. C’è una legge nazionale che impone di piantare un albero per ogni bambino che nasce, ma è caduta nel dimenticatoio. A Pisa la rispettano e l’amministrazione ha scelto di mettere il verde pubblico al centro della sua agenda, con una riqualificazione che le ha fatto vincere un premio internazionale. Ci sono comuni che promuovono modelli virtuosi, come quello di Alghero, che ha coinvolto la cittadinanza nel baratto amministrativo: un risparmio per il comune e anche per i volontari che si occupano del verde e ricevono in cambio uno sconto sulla tassa dei rifiuti. Ma che succede nelle altre città, a partire dalla capitale?

Canale5 alle 21.20 proporrà l’ottava puntata del “Grande Fratello Vip 3”, condotto da Ilary Blasi affiancata da Alfonso Signorini nel ruolo di opinionista.
Stasera ci sarà una nuova eliminazione: i due concorrenti che a rischio sono Alessandro Cecchi Paone e Maria Monsè.
Al centro dell’attenzione, poi, ci saranno le ultime vicende della vita nella casa. Dopo gli ultimi sviluppi, Jane Alexander è più triste che mai a causa dell’eliminazione di Elia Fongaro, con il quale aveva iniziato una storia romantica che pareva avere tutti i crismi del grande amore, a differenza del rapporto tra Francesco Monte e Giulia Salemi, che l’ex tronista ha in qualche modo “friendzonato” senza troppi pensieri. Ma, soprattutto, resta irrisolta la questione che riguarda Stefano Sala, Benedetta Mazza e la fidanzata di lui, Dasha, che non ha apprezzato molto l’interazione tra il suo compagno e la ex ereditiera. La modella ucraina aveva dichiarato di non voler entrare nella casa: potrà invece cambiare idea?
Il prossimo appuntamento in prima serata con il reality sarà giovedì 8 novembre: dopo l’esperimento della scorsa settimana, con l’ingresso di Fabrizio Corona nella casa per incontrare l’ex fidanzata Silvia Provvedi, la trasmissione raddoppia nuovamente.

Su RaiUno alle 21.25 sarà la volta della sesta delle dieci puntate della fiction “I bastardi di Pizzofalcone 2”, con Alessandro Gassmann. Andrà in onda l’episodio intitolato “Souvenir”, la vittima è un uomo privo di documenti e cellulare, ritrovato in un cantiere della metropolitana. L’uomo, che è in coma, viene portato all’ospedale senza che nessuno sia riuscito a parlargli. Lojacono e i suoi colleghi riescono faticosamente a scoprire che la vittima è un turista americano, in vacanza in Italia insieme con la sorella e la madre.

Su RaiDue alle 21.20 l’appuntamento è con il telefilm “Criminal minds”, con Joe Mantegna e Paget Brewster. Andranno in onda tre episodi intitolati “Sotto falsa bandiera”, “Sommersi” e “L’uomo della sabbia”.
Nel primo, Luke e la squadra sono nel Nuovo Messico per indagare sull’omicidio di due appassionati di ufologia. Nel secondo, la squadra è in California per dare la caccia a un assassino seriale. Nel terzo, alcuni bambini sono stati rapiti dalle loro case, durante la notte. La squadra indaga.

Spazio all’attualità e alla politica su Rete4 dove alle 21.25 ci sarà “Quarta Repubblica”, il talk-show condotto da Nicola Porro.

Per chi preferisse vedere un film, su Italia1 alle 21.25 c’è “Hunter’s Prayer in fuga”, con Sam Worthington; su La7 alle 21.15 “Fahrenheit 1/9”, con Michael Moore; su Tv8 alle 21.30 “Agente 007 – Una cascata di diamanti”, con Sean Conery; e su Canale Nove alle 21.25 “Dio perdona… io no!”.
Ancora, su Cielo, canale in chiaro di Sky, alle 21.15 “Il giardino dei limoni”, con Hiam Abbass; su La5 dalle 21.10 “Tre cuccioli e un anello”, con Julie Gonzalo; su Iris alle 21 “Seven”, von Brad Pitt; e su Canale 20 alle 21 “Ritorno al futuro – Parte III”.

Spazio alla letteratura su Rai5 dove alle 21.15 ci sarà un nuovo appuntamento della serie “L’altro ‘900”, il programma di Rai Cultura firmato da Isabella Donfrancesco con Alessandra Urbani per la regia di Laura Vitali.
La puntata di stasera sarà dedicata allo scrittore Ennio Flaiano che, in una delle sue ultime dichiarazioni, ha affermato: “Io non intendevo assolutamente diventare scrittore. Le mie aspirazioni erano molto più modeste e direi diverse. Nella mia giovinezza non avevo idee chiare, anzi ne avevo poche ma confuse: avrei voluto diventare rilegatore di libri o falegname. Mi attiravano le arti in cui avessi potuto usare le mani e la fantasia”.
Registrata al Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, fondato a Maria Corti, studiosa dell’opera di Flaiano, e nelle stanze della Fondazione dedicata a Goffredo e Maria Bellonci, la puntata propone interviste ad Anna Longoni, curatrice dell’Opera di Flaiano, a Gino Ruozzi, ordinario di Letteratura Italiana all’ateneo bolognese e autore del saggio “Ennio Flaiano – una verità personale”, alla giornalista Cristina Battocletti, accanto a una selezione di brani affidati alla lettura dell’attore Alessio Vassallo con il contributo dei documenti delle Teche Rai. A seguire, dopo il documentario Rai5 propone il film “La cagna” di Marco Ferreri, tratto dalla novella “Melampus” di Ennio Flaiano.
Molti i testi inediti lasciati da Flaiano alla morte, avvenuta precocemente a sessantadue anni. Allo studio e all’organizzazione dei molti materiali ha lavorato Anna Longoni. “Flaiano diceva di voler scrivere male. Per lui questa espressione indicava il voler combattere i rischi di ambiguità e volgarità della parola, scegliendo sempre la via della chiarezza. Spesso togliendo, ma quando necessario aggiungendo aggettivi o avverbi”. Essenziale è oggi entrare nel mondo di Flaiano narratore, il meno conosciuto, affrontando la lettura del suo unico capolavoro in forma di romanzo, quel “Tempo di uccidere” scritto in soli tre mesi nel 1946 su insistenza dell’amico editore Leo Longanesi, che nell’estate del ’47 vince inaspettatamente la prima edizione del Premio Strega. Flaiano voleva però essere anche regista cinematografico. Ci pensò a lungo, lavorando al soggetto e alla sceneggiatura di “About a woman”. Ne parla Cristina Battocletti, raccontando una pagina dolorosa del più privato Flaiano. Lo scrittore fece vari tentativi con produttori e attori, ma il progetto non decollava. Decollò invece l’idea di un racconto, “Melampus”, una storia di amori, errori e metamorfosi, confluita con un altro racconto di metamorfosi, Oh Bombay! , nel volume “Il gioco e il massacro”.
“Melampus” non diventò mai un film con la regia del suo autore. Dalle sue ceneri nacque invece nel ’72 un diverso film, “La cagna” uno dei più celebri film di Marco Ferreri, interpretato da Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve che Rai Cultura propone alle 22.05. Il film narra la storia di Giorgio, uomo di mezza età, disegnatore di fumetti con velleità vagamente maoiste, che ha abbandonato a Parigi moglie e due figli ormai grandi, e si è ritirato su un isolotto del Mediterraneo dove vive e lavora in compagnia del suo cane Melampo, unico paziente ascoltatore dei suoi vaniloqui.

Su La7D alle 21.30 ci sarà il telefilm “Little Murders by Agatha Christie”, con Blandine Bellavoir. Andranno in onda due episodi intitolati “Spie all’opera” e “Delitto in ospedale”. Nel primo, Laurence accetta di aiutare i servizi segreti in un caso di spionaggio che coinvolge l’Unione Sovietica, tra microfilm rubati, ballerini russi e, alla fine, anche un omicidio. Nel secondo, Alice finisce in ospedale per un incidente stradale. La sua situazione non è grave, ma è gravissimo quello che scopre sul comportamento di alcuni medici.

Da segnalare, infine, su Rai4 alle 21.05 il telefilm “Il trono di spade”; su Mediaset Extra dalle 6.05 “Grande fratello vip rewind”; su Real Time alle 21.10 il docu-reality “Vite al limite” e su Italia2 alle 21.10 il cartoon “My hero academia”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI