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Libri

Non solo classifica

Susanna Tamaro alla ricerca del significato più profondo della vita e delle amicizie

Questa settimana la Cartolibreria Nani di Alzano Lombardo ci consiglia l’ultimo volume pubblicato da Susanna Tamaro “Il tuo sguardo illumina il mondo” (Solferino Ed. 15 euro).

Il ritorno in libreria di Susanna Tamaro è sorprendente. Sorprende nello svelare i tratti poco conosciuti e altrettanto profondi legati all’amicizia con il poeta Pierluigi Cappello, scomparso esattamente un anno fa. Sorprende nel confidare ai suoi lettori che quel legame di amicizia affonda le radici comuni nella convivenza di entrambi con la malattia e nel diverso rapportarsi alla sofferenza.

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Un libro che si fa autobiografia nel ripercorrere le tappe della vita dell’autrice, dall’adolescenza alla maturità, con riflessioni che toccano il senso stesso della nostra esistenza, dei suoi misteri, delle sue gioie ma anche delle sue sofferenze.
Un libro anche coraggioso che non teme di toccare argomenti delicati e spesso scansati perché scomodi, nella ricerca del significato più profondo della vita e delle amicizie che la segnano.

“Gli anni della nostra amicizia sono stati per me gli anni della grande libertà. Libertà di essere come sono” scrive Susanna Tamaro a Pierluigi Cappello, il poeta scomparso nel 2017, tenendo fede a una promessa che si erano fatti prima che la malattia li separasse. Quella di scrivere un libro insieme. Il libro è questo. Un libro delicato, profondo e commovente che ripercorre gli anni brevi e intensi della loro amicizia. Un’amicizia speciale, limpida e luminosa, riflessiva e inquieta, capace di analizzare la tormentata complessità di questi tempi, senza lasciarsene mai sopraffare. Un’amicizia suggellata anche da due modi diversi di affrontare la disabilità. Per Pierluigi, l’essere costretto su una sedia a rotelle, a causa di un incidente avvenuto da ragazzo. Per Susanna, una sindrome neurologica che l’ha confinata, fin dai primi anni di vita, in una dimensione di fragilità e solitudine. Un libro capace di affrontare le asprezze dell’adolescenza, la crudeltà che si abbatte sui diversi, sulle persone sensibili, su chi non si arrende alla banalità del male.
Un libro che racconta anche l’amore, la capacità di cambiare e la salvezza che passa attraverso la scoperta delle parole. Un libro che non ha paura di parlare dell’anima e del mistero che ci avvolge, della vita e della morte, e del senso profondo del nostro esistere.

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