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Tribunale

Sparatoria in piazza a Trescore, maxi condanne per la famiglia rom

Lo scontro tra rivali: da una parte i Nicolini, dall’altra gli Horvat. Dopo due patteggiamenti respinti, la sentenza, in abbreviato

Condanne pesanti per la famiglia Nicolini, a processo per tentato omicidio dopo la sparatoria dell’8 agosto 2017 in piazzale Pertini, a Trescore Balneario. Lo scontro era avvenuto tra due famiglie rom rivali: da una parte i Nicolini – appunto – e dall’altra gli Horvat. Dopo due patteggiamenti respinti, la sentenza, in abbreviato.

Quel giorno, le telecamere avevano ripreso scene da film: hummer lanciati a tutta velocità e pistole, spari e bossoli sull’asfalto.

Per i carabinieri i Nicolini erano armati: padre, madre e due figli sono stati gli unici a finire in carcere e dopo a processo. E il giudice, Maria Luisa Mazzola, non c’è andata affatto piano, condannando il capofamiglia Giorgio Nicolini, 53 anni (attualmente in carcere perché sta terminando di scontare una vecchia pena), difeso dall’avvocato Stefano Grolla, a dieci anni e 8 mesi (nel calcolo hanno pesato le recidive a suo carico), la moglie Angelica Pellerini, 51 anni (difesa dagli avvocati Anna Marinelli di Bergamo e dal collega Gian Luca Fontana di Busto Arsizio) a 6 anni, i due figli, Elvis, 34 anni e Kevin, 25 anni (assistiti dall’avvocato Stefano Grolla) a 3 anni e un mese e 3 anni e 4 mesi.

Con il pubblico ministero Antonio Pansa, anche alla richiesta di secondo patteggiamento (avanzato dall’avvocato Marinelli), le difese avevano raggiunto un accordo che sostanzialmente, per i coniugi, ricalcava le richieste respinte a indagini in corso il 23 febbraio: 4 anni, 11 mesi e 28 giorni per Giorgio Nicolini (prima gli anni erano cinque), ripreso mentre punta, secondo gli inquirenti, una delle due calibro 9 per 21, e 3 anni e 7 mesi (contro i 3 anni e 6 mesi di febbraio) per la moglie Angelica Pellerini.

Per i due figli, Elvis e Kevin, l’avvocato Grolla aveva chiesto, senza il parere favorevole del pm, la derubricazione in lesioni e un patteggiamento di 2 anni con pesa sospesa (a febbraio la richiesta era stata di 3 anni e 4 mesi). Scontato il ricorso.

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