Collegamenti e connettività il tema affrontato da Niall O’Connor, responsabile dello sviluppo delle rotte di Ryanair, all’assemblea di Confindustria Bergamo all’aeroporto di Orio al Serio.
“Queste parole hanno tanti significati diversi. Per Ryanair i collegamenti diretti sono la parola chiave. Il nostro obiettivo è chiaro: collegare direttamente i Paesi. E dare l’opportunità a tutti di visitare luoghi mai visitati prima”.
Motore dello sviluppo Ryanair sono le basse tariffe: a fronte di una media a tratta di 39 euro, il vettore irlandese ha calcolato entrate di circa 431 euro a passeggero trasportato per i territori d’arrivo.
“Siamo l’Amazon dei cieli – sentenzia O’Connor -. Le tariffe basse si legano indissolubilmente al contenimento dei costi. Solo il contenimento dei costi e il loro abbattimento può consentire biglietti alla portata di tutti”.
Altra voce che incide sono le infrastrutture che consentono ad operatori low cost di insediarsi: “A Bergamo è stato fatto un lavoro straordinario, incredibile. La presenza di Ryanair a Bergamo è stato un motore di crescita, portando attività e favorendo lo sviluppo imprenditoriale del territorio. Sono stati molti i vantaggi, sia economici che in tema di posti di lavoro”.
I collegamenti diretti sono possibili solo se le rotte sono sostenibili: “Bergamo, dopo l’esperienza maturata sulle rotte brevi, credo sia pronta per il lungo raggio”.
Nota dolente è costituita dalla tasse governative che rappresentano una parte importante del biglietto: “Sono uno svantaggio competitivo. Indeboliscono la potenzialità dei collegamenti. Il rammarico è che non sono i Comuni a beneficiarne”.
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