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L'incontro

Provincia, Matteo Rossi saluta l’Assemblea dei Sindaci: “Quattro anni emozionanti”

Il presidente dell'ente provinciale, in vista della conclusione del proprio mandato, ha fatto il punto dei quattro anni in cui è stato in carica.

“Questi quattro anni in Provincia sono stati un viaggio emozionante fatto con tante persone che vorrei ringraziare una ad una per il percorso”.

Con queste parole il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi ha salutato i primi cittadini bergamaschi presenti all’Assemblea dei Sindaci riunitasi nella mattinata di sabato 20 ottobre, l’ultimo appuntamento di questo genere prima delle elezioni in programma il prossimo 31 ottobre.

Il presidente uscente ha presentato ai sindaci bergamaschi la relazione di fine mandato, un documento che ha riassunto il lavoro svolto negli ultimi quattro anni all’insegna dell’unità e del confronto con il territorio, come sottolinea Rossi: “ Il territorio prima di tutto non è stato un semplice slogan, ma una scelta di cultura politica e di governo. Nella prima metà del mandato sono stati affrontati problemi di carattere politico e amministrativo ereditati dalle precedenti amministrazioni e rimasti irrisolti e per molti di questi siamo riusciti ad ottenere una soluzione – continua il presidente -. Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo sentito la necessità di riaprire porte e finestre dell’istituzione a stimoli, idee e relazioni che provenivano dal territorio superando un certo ripiegamento degli anni precedenti. Bisognava dare un chiaro segnale di grande apertura e le convenzioni, i protocolli d’intesa, gli accordi di partenariato sottoscritti dalla Provincia sono stati la concretizzazione di questo intendimento. A ciascuno di essi sono corrisposti progetti e azioni sviluppati insieme sul territorio e li abbiamo chiamato ‘i 100 luoghi che stanno cambiando la Bergamasca in meglio’”.

All’interno della relazione Matteo Rossi ha illustrato gli interventi compiuti in questo quadriennio di presidenza, interventi che hanno riguardato diversi ambiti, dalle infrastrutture alla viabilità, dalla formazione alle politiche per il lavoro: “Durante questo mandato siamo riusciti a investire negli ultimi tre anni 25 milioni per la manutenzione di ponti e strade suddivisi per le necessità del territorio, inoltre siamo riusciti a sbloccare alcune situazioni riguardanti le infrastrutture della nostra provincia come le varianti di Zogno e Cisano, la Treviolo – Paladina, la Paladina – Villa d’Almè e quella del nuovo casello autostradale di Bergamo. Sulla mobilità abbiamo per primi in Lombardia abbiamo creato un’Agenzia della Mobilità, mentre nell’ambito dell’istruzione abbiamo perseguito l’abbattimento del muro fra scuola e lavoro, cercando di migliorare e innovare le competenze diffuse sul territorio”.

Nel corso dell’Assemblea sono state presentate inoltre anche le azioni per lo sviluppo deliberate dal Tavolo Ocse, azioni che interesseranno lo sviluppo di Bergamo e la sua provincia: “Il documento, redatto dagli otto enti che hanno preso parte al Tavolo dello Sviluppo, contiene il lavoro svolto da questi fra il 2016 e il 2018 in merito al tema dello sviluppo stilando 65 azioni strategiche divise in diciotto obiettivi – illustra Filippo Simonetti, coordinatore del Comitato di progetto della Camera di Commercio di Bergamo -. Gli obiettivi sono a loro volta racchiusi in otto priorità che riguardano temi come la promozione della qualità metropolitana di Bergamo, la nuova mobilità nell’età digitale, il rinnovo della formazione e l’evoluzione del valore d’impresa”.

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