Il cambio forzato dopo 24 minuti contro la Samp non lasciava presagire nulla di buono ma sicuramente lo staff medico e Gasperini non pensavano che l’infortunio ad Andrea Masiello fosse così grave.
Il numero 5 atalantino nella giornata di mercoledì 10 ottobre si è sottoposto agli esami strumentali che hanno dato un esito peggiore di quanto si potesse immaginare: lesione al retto femorale della coscia destra che, tradotto in soldoni, significa circa un mese di stop. Nei prossimi giorni il difensore sarà sottoposto a ulteriori accertamenti, per capire esattamente l’entità dell’infortunio.
Gasp sicuramente non lo avrà a disposizione per le sfide con Chievo (il 21 ottobre al rientro dalla pausa per le Nazionali), Parma (27 ottobre) e Bologna (4 novembre) e la speranza è quello di poterlo recuperare a pieno per il lunch match di domenica 11 novembre all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Inter.
Una brutta tegola per l’Atalanta che non sta vivendo di certo il periodo più felice degli ultimi anni: solo sei punti in classifica, frutto della vittoria all’esordio contro il Frosinone e di tre pareggi con Roma, Milan e Torino. Ma se l’attacco non è stato in grado di concretizzare la grossa mole di gioco proposta, anche la difesa coi suoi 11 gol subiti ha avuto le sue colpe in questo avvio ad handicap dei nerazzurri: nel terzetto arretrato Masiello è sempre stato tra i migliori, una certezza per tecnico e compagni.
Senza il proprio leader difensivo, Gasperini dovrà ora scegliere tra Mancini, Djimsiti e il giovane Bettella, arrivato dall’Inter in estate: tra i tre il maggiore indiziato ad avere più minuti è il primo, entrato proprio al posto di Masiello domenica e che ha già all’attivo 7 presenze stagionali. Occhio però anche all’albanese ex Benevento e Avellino, sul quale il tecnico piemontese ha già riposto fiducia.
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