Svegliarsi presto la mattina per recarsi a scuola non è mai stato così pesante e a dirlo è uno studio condotto dalle università americane e reso noto dal New York Times.
Gli studenti di oggi, infatti, sono sempre più affetti da patologie mentali e fisiche che a quanto pare derivano dalla mancanza di un riposo adeguato e correlato alle forze spese giornalmente: diabete di tipo 2, cancro, malattie mentali e disturbi dell’apprendimento.
Dormire, oltre ad allungare la vita, rigenera le facoltà mentali e fisiche. Ma perché i ragazzi riposano sempre di meno?
A influire negativamente sulla durata e la qualità del sonno dei più giovani c’è anche l’utilizzo assiduo dello smartphone e dei diversi supporti elettronici che, con il loro schermo a led sopprimono la secrezione di melatonina nel corpo, l’ormone che ci dice che è ora di dormire.
In tutto questo tempo quindi milioni di studenti semi-depressi dal peso dei libri avrebbero erroneamente affidato alle loro scarse capacità intellettive la colpa di non aver capito come tradurre Cicerone o come ricordare un aoristo cappatico.
Ripetizioni pomeridiane, castighi dei genitori e quell’opprimente ansia del compito di matematica alle otto di mattina.
Non eravamo ignoranti, avevamo semplicemente sonno.
commenta