Segnare e, possibilmente, vincere. L’Atalanta ci riprova domenica 7 ottobre allo stadio comunale di Bergamo contro la Sampdoria. Una partita che i nerazzurri hanno preparato nei minimi dettagli, come spiega alla vigilia il tecnico Gian Piero Gasperini: “Ripartiamo da partita di Firenze e secondo tempo con Milan, – le parole del mister nerazzurro – abbiamo bisogno uscire da serie negativa. Dobbiamo dare risposta a noi stessi e nostri tifosi e abbiamo bisogno tre punti con più rabbia agonistica. Abbiamo l’opportunità e dobbiamo coglierla. Bastano risultati positivi e si risale. Non possiamo porci adesso obiettivi di classifica, ma prendere forza dalle prestazioni”.
A livello di formazione, le idee sembrano chiare: “La squadra di Firenze è quella su cui insistere, vediamo se con Pasalic lì, anche se è un ruolo che ancora non ho colmato, dipende anche dal rientro Ilicic Masiello è recuperato. Zapata e gruppo sereni? Positive sono le prestazioni che danno fiducia serve un po’ più di… peperoncino per fare di più”.
L’avversario è ben noto all’allenatore della Dea che ha guidato per anni il Genoa: “La Samp l’anno scorso ci ha battuto? Difficile fare paragoni ma anche questo è stimolo abbiamo una serie di negatività in questo momento per cui dobbiamo dare una girata. Fare bene mettendoci qualcosa in più. Samp la conosciamo bene a volte da sensazione di subire invece rimane sempre molto pericolosa”.
Capitolo pubblico e corteo per il Bocia: “Io in due anni qui comportamento tifoseria in casa e fuori sempre encomiabile. Siamo stati un esempio anche all’estero e dobbiamo esserne orgogliosi. Spero si continui su questa strada. E se uno paga e finisce la sua pena… Bisogna anche finirla, vale per Masiello come per altri. Poi non voglio entrare nel merito”
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