Scarcerati, ma allo stesso tempo allontanati dalla provincia di Bergamo, gli ex sindaci di Foppolo e Valleve, Giuseppe Berera e Santo Cattaneo.
Il gip Ilaria Sanesi ha accolto l’istanza depositata dal pubblico ministero Gianluigi Dettori, titolare dell’inchiesta su Foppolo e Brembo Ski, il comprensorio sciistico dell’alta Valle Brembana.
Se da un lato il pm non riteneva più necessario il carcere per i due ex sindaci, dall’altro chiedeva che per Giuseppe Berera, Santo Cattaneo e l’imprenditore bresciano Sergio Lima (socio in affari, già ai domiciliari) fosse disposto il divieto di dimora a Bergamo e provincia.
Non solo. Ora i tre dovranno ottenere il via libera dall’autorità giudiziaria qualora volessero soggiornare all’interno dei confini bergamaschi.
Il ragionamento del pm – avallato dal gip – è chiaro: se effettivamente c’è stata un’associazione a delinquere, con ai vertici Berera e il “braccio destro” Cattaneo, come viene definito dagli inquirenti (“un sodalizio”, il loro, “che da oltre un decennio dominava incondizionato l’alta valle”) il provvedimento meno restrittivo ma più efficace, nell’ottica accusatoria, è quello dell’allontanamento finalizzato a tagliare i legami e gli interessi maturati sul territorio dai due.
Il gip Ilaria Sanesi ha inoltre revocato la misura dei domiciliari per l’altro imprenditore bergamasco coinvolto nell’inchiesta, Giancarlo Montini.
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