“L’ho incontrato proprio ieri (mercoledì) mattina. E ci ho parlato a lungo, lì alla Cascina dei Fiori”. A spiegare è il sindaco di Luzzana Ivan Beluzzi che mercoledì, con dei giovani migranti e coi tecnici del Comune, ha ripulito la pista ciclopedonale, arrivando proprio alla cascina di proprietà di Cosimo Errico, ucciso nella notte da alcune coltellate. “Lì alla cascina c’erano, in mattinata, alcune classi a seguire le lezioni della fattoria didattica e lui, Cosimo, ci ha detto che stavamo facendo troppo rumore coi decespugliatori. Abbiamo chiacchierato un po’, ci siamo fermati per un po’, poi ci ha anche chiesto: ‘Già che siete qui, ripulite anche questa zona, dai'”.
Rapporti cordiali ma non proprio amichevoli quelli del primo cittadino di Luzzana con la vittima, il 58enne insegnante all’Itis Natta di Bergamo. “La Cascina dei Fiori è formalmente sul territorio di Entratico, ma vicina all’abitato di Luzzana. Spesso, molto spesso, qui si tenevano feste che duravano tutta la notte con musica ad altissimo volume. E molti cittadini venivano in Comune a lamentarsi”. Così sono stati anche chiamati i carabinieri per un paio di controlli e recentemente, negli ultimi mesi, era stata fatta una insonorizzazione, poi le feste sono anche diminuite di numero e di intensità. Ma i malumori erano tanti in quella zona.
Anche il sindaco di Entratico, Fabio Brignoli, ricorda che i party avevano più volte disturbato i vicini che “in diverse occasioni si erano lamentati per il rumore”. E aggiunge: “Quanto accaduto al professor Cosimo Errico è un episodio grave e preoccupante, ancora fatico a realizzare quello che è successo”. Fabio Brignoli spiega: “Non lo conoscevo, salvo averlo incontrato in Comune per lo svolgimento delle pratiche per l’apertura della fattoria didattica alla Cascina dei Fiori: c’era stato solamente un contatto circa 7-8 anni fa per l’ottenimento delle autorizzazioni per lo svolgimento dei lavori”.
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