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L'indagine

Scontro tra due bus, Luigi muore a 14 anni: l’ipotesi dell’errore degli autisti video

I due guidatori non avevano bevuto o assunto droghe. Sequestrati i mezzi, possibile anche un guasto ai freni. Rabbia tra i genitori

Un autobus che finisce contro un altro. Tre giovani studenti rimangono schiacciati tra i due mezzi. Uno di loro, Luigi Zanoletti, 14enne di Marinoni di Ardesio, muore poco dopo in ospedale. Un altro, 16enne di Valgoglio, è ricoverato al San Gerardo di Monza e rischia di perdere entrambe le gambe. Il terzo, un 15enne di Ardesio lunedì sera alle 22 di Gazzaniga è stato trasportato da una unità mobile di terapia intensiva della Croce Verde di Albino al Papa Giovanni di Bergamo su richiesta dell’Asst Bergamo Est di Alzano Lombardo per necessità cliniche: critiche le sue condizioni.

È stata una scena spaventosa quella a cui hanno assistito i numerosi ragazzini che lunedì stavano aspettando il pullman sul piazzale della stazione di Gazzaniga dopo l’uscita da scuola.

Una tragedia per la quale è stato aperto un fascicolo in procura per omicidio colposo e lesioni colpose a carico deei due autisti. L’ipotesi è quella dell’errore umano da parte di uno di loro. Il pubblico ministero Giancarlo Mancusi, in collaborazione con la polizia locale di Gazzaniga, ha acquisito le immagini delle telecamere della zona per chiarire come siano andate le cose e stabilire le responsabilità dell’incidente.

Sono da poco passate le 13 quando un bus della Sab entra nell’area di manovra del piazzale. All’improvviso, per cause da definire, finisce contro la fiancata di un altro mezzo della stessa compagnia, fermo, schiacciando i tre giovani che stavano camminando. Le immagini parlano da sole. C’è anche un video di una ragazza su Instagram che riprende involontariamente la parte iniziale dello scontro.

I guidatori dei pullman, quarantenni e residenti in Valle, come i tanti studenti presenti dopo lo schianto sono sconvolti. Oltre ai mezzi di soccorso e ai vigili del fuoco, arrivano gli agenti della Locale che li sottopongono all’etilometro e al test degli stupefacenti. Gli esiti sono negativi. Così come non avrebbero avvertito malori prima di scontrarsi. Secondo chi indaga, uno di loro potrebbe aver commesso una leggerezza e aver sbagliato una manovra.

I due bus sono stati messi sotto sequestro. Non è escluso nemmeno un guasto, magari all’impianto frenante. La Sab, dal canto suo, “esprime cordoglio per quanto accaduto. Nel manifestare vicinanza alla famiglia del ragazzo, ai feriti, alle loro famiglie, conferma di essere a completa disposizione delle Autorità al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente”.

Il magistrato non ha disposto l’esame autoptico sul cadavere di Luigi Zanoletti, che aveva iniziato il primo anno di Liceo scientifico all’Isiss “Valle Seriana” solo una settimana fa. Intanto in rete, tra i genitori e tra gli studenti, oltre al dolore c’è la rabbia per una tragedia assurda e che poteva essere evitata. Il riferimento è in particolare al sovraffollamento dei mezzi e del piazzale di Gazzaniga dove i ragazzini aspettano i pullman. Lì, dove uno di loro, tra una risata con i compagni e un pensiero all’interrogazione del giorno seguente, ha perso la vita a soli 14 anni.

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