“Ciao Bob. Treviglio piange il suo primo americano, Robert Bob Lienhard, spentosi a 70 anni. Fu giocatore dell’Orsa Pallacanestro, targata Uteco, dal 1980 al 1983, portando Treviglio dalla C2 alla B. Memorabile – ci racconta Alberto Mattioli (l’allora general manager del club, ndr) – quando nel match – promozione contro Crema si dimentica a Cantù le scarpe da gioco. In quegli anni non c’erano negozi o centri commerciali aperti la domenica, nè compagni con il 54 di piede. La moglie partì, così, da Cantù ed un tifoso da Treviglio, per incrociarsi a Monza e far giocare – e ovviamente vincere – il secondo tempo a Bob e alla “sua Treviglio”. Ciao Bob, riposa in pace”.
Con questo comunicato la società Blu Basket Treviglio ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del pivot italo-americano, spirato a Como il 22 settembre.
Nato a New York il 2 aprile 1948, ha giocato a Cantù dal 1970 al 1978 e a Treviglio dal 1980 al 1983 facendo la fortuna dell’allora Orsa Pallacanestro.
Quando ottenne la cittadinanza italiana la Federazione nazionale di pallacanestro gli permise di giocare da italiano tra i dilettanti. Fu così che una domenica mattina Mattioli con il presidente Giuseppe Rivoltella raggiunsero Cantù e strapparono la firma del pivot americano dando inizio alla sua avventura trevigliese. Con lui la squadra orobica ottenne due promozioni consecutive dalla C2 alle B.


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