In casa aveva tutto il necessario per poter falsificare le patenti di guida, oltre a 14 dosi confezionate di cocaina e 3 grammi di hashish: per questi motivi A.C., cittadino marocchino di 37 anni residente a Gandino, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri.
L’operazione si è conclusa nella serata di giovedì 20 settembre quando i militari dell’Arma, appartenenti alla locale stazione, hanno dato esecuzione a una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Bergamo in via San Giovanni Bosco.
Erano stati gli stessi carabinieri, durante ordinari controlli del territorio, a notare che in zona stavano circolando, in possesso soprattutto a cittadini nordafricani, alcuni documenti di guida sospetti: dalle successive indagini e approfondimenti è emerso come le conversioni delle patenti straniere, per ottenere il corrispondente titolo italiano erano state predisposte sulla base di certificazioni false.
Così i carabinieri erano riusciti a risalire al 37enne marocchino, individuato come perno dell’attività criminale: quando nella serata di giovedì hanno fatto irruzione in casa sua i militari della stazione di Gandino hanno trovato una serie di documenti falsi, completi dei corrispettivi atti genuini, nonchè del necessario per le falsificazioni.
Inoltre in suo possesso e in quello di un connazionale clandestino presente nell’abitazione, T.O. del 1990, è stata rinvenuta anche la droga, per un peso complessivo di 8 grammi.
Per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà e il 28enne è stato anche accompagnato in questura per le pratiche di espulsione.
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