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L'opportunità

Nidi gratis, ecco i 62 comuni bergamaschi: da oggi si può presentare domanda

Per poter accedere alla misura, i genitori devono essere occupati, residente in Lombardia e avere un reddito Isee non superiore a 20 mila euro

Un servizio di grande importanza per le famiglie, ma non sempre facilmente accessibile per i costi da sostenere. Stiamo parlando degli asili nido. A partire da giovedì 20 settembre, le famiglie lombarde in possesso dei requisiti potranno presentare le domande per beneficiare della misura ‘nidi gratis’. “Si tratta di un’iniziativa che non solo abbiamo voluto mantenere, ma anche incrementare, arrivando a stanziare oltre 35 milioni di euro per l’anno scolastico 2018/2019 – ha spiegato l’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani -. Abbiamo stanziato ulteriori fondi per questo bando che sta trovando un crescente successo e consenso, visto che rappresenta un sostegno diretto alle famiglie per azzerare la retta per la frequenza dei figli nei nidi e micro nidi, sia pubblici che privati convenzionati”.

I requisiti

Per poter accedere alla misura, le famiglie devono avere un reddito Isee ordinario 2018 inferiore o uguale a 20 mila euro. I genitori devono essere entrambi occupati o, se disoccupati, devono aver sottoscritto un ‘Patto di servizio personalizzato’ e devono essere residenti in Lombardia.

Tempi e modi

Dalle ore 12 di giovedì 20 settembre fino alle 12 di martedì 20 novembre, chi ha i requisiti potrà farne richiesta direttamente sul portale di Regione Lombardia (guarda qui). La domanda potrà essere presentata solo online, autenticandosi con la tessera sanitaria Crs (Carta regionale Servizi)/Ts-Cns (Carta nazionale Servizi). Per accedere con questa modalità occorre essere in possesso del pin, di un lettore smartcard e dell’apposito software. Chi non è in possesso del pin può richiederlo gratuitamente presso i Comuni abilitati al rilascio, presso gli Uffici territoriali regionali e presso le ATS e ASST. Altra possibilità sono le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale rilasciate dai soggetti accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale).

I comuni bergamaschi aderenti

Sono 62 quelli che hanno aderito alla misura della Regione: Scanzorosciate, Torre Boldone, Orio al Serio, Caprino Bergamasco, Pedrengo, Fiorano al Serio, Cologno al Serio, Mozzo, Palazzago, Urgnano, Cavernago, Montello, Mozzanica, Fara Gera d’Adda, Martinengo, Consorzio Servizi Val Cavallina, Ponteranica, Treviglio, Mapello, Ambivere, Bottanuco, Sotto il Monte, Cividate al Piano, Pradalunga, Sovere, Leffe, Roncola, Almenno San Bartolomeo, Barzana, Ponte San Pietro, Albano Sant’Alessandro, Nembro, Olmo al Brembo, San Pellegrino Terme, Rogno, Camerata Cornello, Seriate, Carvico, Roncobello, Torre de Busi, Bergamo, Villa di Serio, Berbenno, Bagnatica, Costa Volpino, Medolago, Vertova, Clusone, Terno d’Isola, Brembate, Alzano, Paladina, Piazzolo, San Giovanni Bianco, Curno, Almenno San Salvatore, Cusio, Castelli Calepio, Romano di Lombardia, Ranica, Sorisole e Bonate Sopra.

 

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