Il prossimo 11 maggio 2019 Bergamo sarà la capitale mondiale dei giovani: è stata presentata nella giornata di mercoledì 12 settembre la sesta edizione dell’ “Appuntamento dei Giovani della Pace”, l’iniziativa promossa dal Sermig di Torino che coinvolgerà la nostra città.
L’Appuntamento, che coinvolgerà migliaia di giovani provenienti dall’Italia e dall’estero, sarà preceduta nei mesi precedenti da una serie di incontri di preparazione sul tema della pace e nella mattinata di domenica 11 maggio dall’evento “Dialoghi in città” in cui i giovani dialogheranno con esponenti di spicco su temi come economia, pace, educazione e ambiente all’interno di luoghi significativi di Bergamo.
Il momento clou dell’iniziativa si terrà nel pomeriggio dell’11 maggio quando, all’interno dello scenario di Piazza Vittorio Veneto, i giovani potranno far sentire la propria voce al cospetto di rappresentati delle istituzioni, dell’economia, della scienza, dell’arte, delle religioni e del mondo degli adulti pronti ad ascoltarli.
“Speriamo che l’11 maggio sia un incontro dove le persone vengano per dialogare, ascoltare e imparare poiché tante volte i giovani vengono messi in un angolo, mentre altre si mettono loro – spiega Ernesto Olivieri, fondatore di Sermig – Noi vogliamo spiegare loro come possano cambiare la propria vita, però devono crederci e imparare a dire dei ‘sì’ e dei ‘no’: chi è capace di dire dei ‘sì’ giusti e dei ‘no’ che li rovinano vanno da un’altra parte, vanno verso un mondo dove giustizia e libertà possano coesistere. Oggi abbiamo un momento molto difficile perché tanta gente preferisce ascoltare la pancia, e se si ascolta quella si crede di lavorare per la giustizia e la pace, ma non si va da nessuna parte. Con questo incontro voglia far capire che se la guerra capita o capiterà, ammazzerà i giovani e ammazzerà tutti noi per cui dobbiamo aver paura, ma esser in grado di creare le condizioni perché questa non avvenga. Se l’Appuntamento che faremo e prepareremo con mille e mille incontri riuscirà, si vedrà il 12 maggio dove troveremo un mondo diverso”.
Come anticipato la manifestazione avrà come fulcro Piazza Vittorio Veneto, all’interno della quale verrà posizionato un palco: “Abbiamo scelto questo spazio poiché si tratta dell’unico luogo vicino al centro cittadino in grado di ospitare un evento di queste proporzioni – spiega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo – La possibilità di organizzare l’Appuntamento dei Giovani della Pace è arrivata grazie alla proposta presentataci dal gruppo Sermig di Bonate Sopra alla quale abbiamo subito accettato in quanto riteniamo che si tratti di un evento in grado di fornire valori importanti”.
Presenti alla presentazione diverse autorità fra le quali il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi, il vicario episcopale per i laici e per la pastorale monsignor Vittorio Nozza e il direttore dell’ufficio pastorale dell’età evolutiva e pastorale giovanile don Emanuele Poletti, il quale ha sottolineato come l’evento rientri nel percorso triennale avviato dalla Diocesi lo scorso anno: “Accogliere l’Appuntamento Mondiale è un’occasione per i nostri giovani di esprimere agli adulti le proprie necessità e aver la possibilità di esser ascoltati da quest’ultimi. La manifestazione sarà anche l’occasione di interpretare tutto ciò che abbiamo raccolto nel corso dell’anno passato ad ascoltare i giovani e di trovare un modo per affrontare quanto presentatoci”.
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