• Abbonati
La riflessione

11 settembre 2001, “Noi che siamo nati nell’anno che ha cambiato la storia”

Ho formulato vari temi scolastici per questo attentato: ma mi chiedo, sono sufficienti?

11 Settembre, 2996 morti, 6400 feriti.

Sono nato il 04 luglio del 2001. Il giorno 11 settembre, a soli due mesi dalla mia nascita, ci fu la mia prima visita alle anche.

I miei genitori appena ritornati a casa dall’ ospedale, accesero la tv e ascoltarono delle parole che nessuno di noi avrebbe voluto sentire. Erano ancora notizie confuse, si parlava di morti, di esplosione, di sangue, di aerei, di un incidente…

Furono tante le prime parole elencate dai media. Una delle ricostruzioni più diffuse raccontava di un’ autobomba nella Segreteria di Stato degli Stati Uniti a Washington.
Poche ore dopo si ebbe un bilancio più preciso.

Diciannove terroristi presero il comando di quattro aerei di linea passeggeri in viaggio verso la California. I dirottatori condussero due aeroplani a schiantarsi contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center. Un altro gruppo di dirottatori condusse il volo American Airlines a schiantarsi contro il Pentagono, mentre un quarto volo, lo United Airlines, col quale i terroristi intendevano colpire il Campidoglio a Washington, precipitò nei pressi di Shanksville.
Le vittime degli attentati furono 2 974, esclusi i diciannove dirottatori.
Almeno 200 persone saltarono dalle Torri in fiamme e morirono.
Le vittime tra i soccorritori furono 411.
La morte per malattie ai polmoni di alcune altre persone è stata fatta risalire alla respirazione delle polveri contenenti centinaia di composti tossici.
Oltre alle Torri Gemelle, i due grattacieli di 110 piani, numerosi altri edifici del World Trade Center furono distrutti o gravemente danneggiati.
Una porzione del Pentagono fu gravemente danneggiata dall’impatto e dal successivo incendio, e una sezione dell’edificio crollò.
Gli attacchi dell’11 settembre sono il risultato degli obiettivi dichiarati dal movimento di al-Qa’ida, il quale dichiarava che fosse «dovere di ogni musulmano, uccidere gli americani in qualunque luogo».

Ho formulato vari temi scolastici per questo attentato.
Ogni volta che provavo a scrivere un pezzo, immaginavo solo la scena che io vidi da qualche video online. Quando mi chiesero perché stai piangendo, non risposi, forse perché volevo sembrare più forte dei miei compagni.

Sono sicuro, che di fronte a tutto questo, in nessuno di noi esiste la forza di rimanere impassibili. Ma forse, per noi ragazzi del 2001, serve ancora tanto ricordare ed é necessario insegnarci quello che noi non abbiamo vissuto e di cui forse non ci rendiamo conto a pieno.

Quell’anno ha cambiato la storia, ma in che modo ha influenzato la nostra vita e la nostra crescita? E in che modo, noi, stiamo cambiando la storia?

In questo anniversario che ogni anno diventa sempre più assordante (o forse non abbastanza), mi chiedo: sono sufficienti i temi fatti in classe per essere noi i protagonisti del cambiamento del mondo?

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI