Sono in pochi a non conoscere la StraBergamo – in realtà noi scommettiamo nessuno – la non competitiva che ogni anno vede migliaia di persone riunirsi sul Sentierone in tenuta ginnica, pronti a correre e camminare tra le vie più incantevoli della città.
Anche quest’anno la StraBergamo torna puntuale il 23 settembre, con una tre giorni di eventi, giochi, manifestazioni e ovviamente con la camminata che partirà domenica alle 9:00, subito dopo la Santa Messa.
Ma come nasce la StraBergamo?
Per scoprire le sue origini bisogna tornare indietro nel tempo di oltre quarant’anni, quando l’allora Presidente dell’U.S. Olimpia Antonio Vecchi, volle trovare un momento di condivisione e aggregazione tra le sei diverse discipline di cui la società sportiva era composta: calcio, basket, pallavolo, sci, tennis tavolo e atletica. Per i primi anni si organizzò un torneo di calcetto notturno che riscosse un enorme successo coinvolgendo decine di giocatori, tra cui anche qualche professionista, e che appassionò tifosi di Bergamo e provincia che in migliaia accorsero per godersi l’evento.
Dopo qualche il cambio di rotta che mise tutti d’accordo: una marcia non competitiva che si ispirava alla già famosa StraMilano. Era il 1973.
Fin dagli esordi, la StraBergamo si divide tra 4 diversi percorsi 7, 9, 15 e 19 km che hanno visto radunarsi oltre 800 appassionati. Un numero che è cresciuto sempre più negli anni, fino a raggiungere i 12.000 iscritti dello scorso anno.
Nuovi percorsi attraverso le vie della città e i colli di Città Alta si sono susseguiti negli anni.
A ogni edizione sono state apportate novità e oggi la StraBergamo si è trasformata in un
evento che copre un intero week-end, tra iniziative e intrattenimenti vari.
L’entusiasmo degli organizzatori e gli scopi però sono rimasti gli stessi: offrire la
Possibilità di godersi una giornata all’aria aperta, tra le più caratteristiche vie della città insieme ad amici e parenti.
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