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Il caso

Gagliardini, che beffa: fuori dalla lista Champions dell’Inter perché “troppo caro”

Il centrocampista bergamasco tagliato per motivi economici

Roberto Gagliardini non giocherà la Champions League. È una mazzata vera e propria quella che il centrocampista bergamasco dell’Inter si è preso nelle scorse ore, quando Luciano Spalletti gli ha comunicato la sua (dolorosa) decisione.

Gagliardini resta fuori dalla competizione continentale (almeno per la fase a gironi, quindi salterà i match contro Barcellona, Tottenham e PSV) non tanto per scelta tecnica (sabato a Bologna ha giocato titolare e per 90′), ma soprattutto per motivi economici: l’Inter, infatti, deve scontare una sanzione per il Fair-Play Finanziario che la costringerà a consegnare una lista di soli 20 giocatori, lista che dovrà inoltre essere in linea con le entrate e e le uscite della stagione 2016-’17 (l’ultima in cui i nerazzurri milanesi hanno partecipato a un torneo Uefa). Il costo del cartellino di Gagliardini (27 milioni di euro, bonus compresi) faceva nettamente sforare quest’ultimo parametro che l’Inter doveva rispettare.

Da qui la scelta di Spalletti di non inserire il centrocampista classe 1994 nella lista, così come Dalbert e Joao Mario (pagati rispettivamente 22 e 45 milioni di euro).

Gagliardini, dunque, almeno nei gironi eliminatori non vivrà il grande sogno di ogni calciatore: giocare la Champions League.

Dovrà rinunciare anche a due match di grandissimo prestigio, come quelli contro il Barcellona di Messi e il Tottenham di Kane.

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