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Ance bergamo

“Basta rinviare la messa in sicurezza del territorio, servono interventi immediati”

La presidente, Vanessa Pesenti: "L'adeguamento degli edifici può contribuire alla valorizzazione delle infrastrutture della provincia, dove è presente un patrimonio in gran parte costruito prima degli anni '70"

“Non è più rinviabile la necessità di mettere in sicurezza il territorio del nostro Paese, e questo vale anche per la Provincia di Bergamo. Mi sembra che il check up richiesto dal Governo, e a cui l’Amministrazione provinciale ha immediatamente risposto, vada nella direzione giusta. Adesso attendiamo che alle parole seguano i provvedimenti”.

Lo sostiene la presidente di Ance Bergamo, Vanessa Pesenti, che aggiunge: “Il patto di stabilità nel passato ha ingessato gli enti locali, impedendo di fatto la possibilità di promuovere interventi sul territorio. La dinamica della spesa pubblica, soprattutto negli ultimi venti anni, ha registrato uno spostamento di risorse dal capitolo degli investimenti al capitolo della spesa corrente e questo ha comportato drastici tagli alle risorse da destinare alla manutenzione delle infrastrutture”. Con risultati che sono sotto gli occhi di tutti oltre ad aver impoverito il tessuto economico della Bergamasca. Un problema quello delle manutenzioni che Ance Bergamo sta evidenziando da anni a tutti i livelli.

“La messa in sicurezza del suolo e l’adeguamento degli edifici esistenti, possono contribuire alla valorizzazione delle infrastrutture del Paese e quindi anche della nostra provincia, dove è presente un patrimonio immobiliare e di infrastrutture in gran parte costruito prima degli anni ’70. È sicuramente positivo – commenta Vanessa Pesenti – il sistema degli incentivi fiscali (agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, eco bonus, sisma bonus), ma non basta. Serve un piano di interventi di manutenzione che possa contare su reali risorse pubbliche per essere effettivamente operativo e non annunciato solo in occasione di emergenze. Servono seri programmi di prevenzione per evitare che terribili sciagure come quella di Genova si ripetano”.

Sul piano dell’informazione e sensibilizzazione Ance Bergamo aderisce alle campagne associative nazionali. La più recente si chiama ‘sblocca cantieri’ (www.sbloccacantieri.it) e raccoglie segnalazioni sulle manutenzioni assenti, le opere incompiute, i cantieri che non partono a causa di una burocrazia negativa o altri fattori tra cui l’inefficienza dell’attuale Codice degli Appalti. I dati raccolti saranno poi presentati ai Ministeri competenti per le azioni di verifica.

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