Un ferragosto in città. Questa è l’opzione che la maggior parte dei bergamaschi e dei tursti hanno preso in considerazione per la giornata di Ferragosto. Mare per pochi, i più hanno scelto di rimanere nei dintorni della città, spostandosi nei laghi limitrofi e c’è anche chi invece opta di rimanere a casa, per godersi il completo relax post-lavorativo.
Degli intervistati da BGY c’è Martina, proventiente dalle Saychelles, che ha deciso di trascorrere il Ferragosto a Bergamo, città natale dei genitori, trascorrendo la giornata con i famigliari a casa e poi visitando la città nel pomeriggio. I coniugi palermitani invece, in visita nella a Bergamo solo per pochi giorni, passeranno il ferragosto a Milano “il mare noi ce lo gustiamo tutto l’anno, così abbiamo deciso di andare in giro scoprendo le bellezze del Nord Italia. Sicuramente una scelta controcorrente ma ne vale davvero la pena, Bergamo è davvero stupenda”.
Così come i coniugi di Mozzo, che trascorreranno la giornata a casa e nel pomeriggio e si riuniranno con alcuni amici provenienti da Milano per visitare Bergamo.
Come se si volesse tornare al senso originario del termine (Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti che significa propriamente “riposo di Augusto”) e riposarsi dall’intero anno lavorativo. Benché l’Antica Roma il meritato riposo era colorato da ritmi festosi e da giochi in onore di Augusto, anche oggi si assiste ad un ritorno alle origini.
Per chi è a casa a gustarsi il pranzo di famiglia, per chi è lavoro, per chi sceglierà di dormire sotto l’ombrellone o di lasciarsi cullare dalle onde del mare, a tutti i bergamaschi e a tutti i lettori di BGY da BGY, Buon Ferragosto!
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