L’obbligatorietà del servizio militare è ufficialmente inattiva dal 1 gennaio 2005, ma ora potrebbe ritornare attiva. Partito come progetto di legge statale di iniziativa regionale promosso dal leghista Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione civile della regione Veneto, è ora uno dei punti del programma del Ministro degli Interni, Matteo Salvini.
Di fronte ai tanti esempi di mancanza di educazione e senso civico, “facciamo bene a studiare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, e il servizio civile, per i nostri ragazzi e le nostre ragazze: così almeno impari un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti”. Lo ha detto il vice premier Salvini, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia, per l’inaugurazione della sede della Lega.
Il ministro Elisabetta Trenta ha già bocciato la proposta che prevederebbe l’obbligo di leva per ragazzi tra i 18 e i 28 anni per un periodo di otto mesi, ma comunque l’argomento fa discutere da giorni. Da un lato c’è chi, come il vicepremier, è convinto che la naja sia un buon motivo per imparare “un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti”. Dall’altro c’è chi, come la ministra della Difesa, ritiene che si tratti di un idea non più “al passo coi tempi”.
Il 1 giugno 2018 su BGY, il nostro giornale dei giovani, avevamo sottoposto la domanda: “Reintrodurre la leva obbligatoria, sei d’accordo”? I 108 giovani, tra i 18 e i 30 anni, che avevano risposto al sondaggio erano risultati favorevoli per il 50,9% e contrari per il 49,1%: quasi la parità, insomma.
Ora riproponiamo la stessa domanda ai lettori di Bergamonews: siete d’accordo? Rispondete la sondaggio.
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