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La lista

“Nidi Gratis”, ecco i 35 asili bergamaschi ammessi: cosa devono fare le famiglie

Sono 25 i Comuni della provincia che hanno accesso alla prima parte dei fondi. La misura prevede una dote di 35 milioni di euro attraverso la quale le famiglie potranno avere accesso al beneficio dell'azzeramento della retta

Un servizio di grande importanza per le famiglie, ma non sempre facilmente accessibile per i costi da sostenere. Stiamo parlando degli asili nido.

In Lombardia sono 267 le domande già ammesse al bando ‘Nidi Gratis 2018-2019’, per un totale di 419 asili coinvolti su tutto il territorio regionale. Venticinque sono i Comuni della Bergamasca ammessi alla prima parte dei fondi, 35 le strutture inserite nelle domande ammesse.

La misura prevede una dote di oltre 35 milioni di euro, attraverso la quale le famiglie potranno avere accesso al beneficio dell’azzeramento della retta.

Nella prima fase, dai Comuni sono state presentate 323 domande: per 54 di esse gli uffici regionali hanno richiesto integrazioni documentali e chiarimenti, soltanto 2 sono risultate inammissibili per rinuncia delle stesse amministrazioni. Dalle 12 di lunedì 20 agosto sino alla stessa ora di giovedì 6 settembre 2018 è prevista la seconda finestra temporale per presentare le domande attraverso la piattaforma SiAge.

“Sono molto soddisfatta per la partecipazione e per la velocità con cui sono state istruite le pratiche – il commento dell’assessore regionale alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani. -. Le procedure di adesione al bando sono abbastanza semplici e alla portata di tutti. Nel mese di settembre sarà pubblicato l’avviso rivolto alle famiglie che, tra l’altro, riceveranno il nostro supporto per la compilazione. È una misura particolarmente importante – ha concluso – con cui forniremo risposte concrete a centinaia di famiglie lombarde”.

GLI ASILI BERGAMASCHI AMMESSI

Ambivere 

Asilo nido integrato scuola dell’infanzia Maria Immacolata

Bottanuco

Asilo nido Cipì

Caprino Bergamasco

Cuccioli allegri

Cavernago

Nido aggregato alla scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta

Cisano Bergamasco

Asilo nido comunale

Cividate al Piano 

Asilo nido comunale Latte e miele

Cologno al Serio 

Nido Eureka

Nido a Piccoli passi

Fara Gera d’Adda

Asilo nido il Filo d’oro

Fiorano al Serio

Asilo nido comunale Primi passi

Mapello

Asilo nido integrato scuola dell’infanzia Maria Immacolata

I Fratellini

Martinengo

Nido comunale

Montello

Nido parrocchiale Gianna Beretta Molla

Mozzanica 

Asilo nido comunale Lo Scarabocchio

Mozzo 

Nido Giuseppe Percassi

Orio al Serio

La cascina dei bimbi

Palazzago 

Dolci sogni

Pedrengo

Nido internazionale Mao Magù

Ponteranica

Nido I girasoli

Pradalunga

Centro servizi per l’infanzia don Angelo Franini

Scanzorosciate 

Il Giardino dei bimbi

Sotto il Monte

Isola felice

Torre Boldone

Nido gioisa

Coccolandia

La Girandola

Trescore Balneario

Nido parrocchiale

Nido aziendale il piccolo principe

Peter Pan

Asilo nido aziendale La tenerezza

L’Arca di Noè

I cuccioli

Gli angeli

Treviglio 

Titiguli

Il girasole

Urgnano

Arcobaleno

COSA DEVONO FARE LE FAMIGLIE

L’Avviso pubblico per l’adesione delle famiglie alla Misura Nidi Gratis 2018-2019 verrà pubblicato nel mese di settembre 2018.

La Misura rappresenta un sostegno alle famiglie volta ad azzerare, ad integrazione delle agevolazioni tariffarie già previste dai Comuni, la retta altrimenti dovuta dai genitori per la frequenza del proprio figlio/a in nidi e micro nidi ammessi alla Misura.

La Regione rimborsa i Comuni in nome e per conto delle famiglie, che non dovranno quindi effettuare alcun pagamento. L’azzeramento della retta è tuttavia condizionato:

  • all’adesione alla Misura da parte del Comune con il quale la famiglia si relaziona per il servizio nido;
  •  all’iscrizione e frequenza del bambino presso un nido o micro-nido ammesso alla Misura;
  •  nel caso di nido convenzionato, alla circostanza che il posto occupato dal bambino sia tra quelli acquisiti dal Comune in convenzione;
  • all’applicazione di tariffe commisurate all’ISEE al nucleo famigliare.

Al momento della presentazione della domanda, le famiglie devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario 2018 inferiore o uguale a 20.000 euro;
  • essere entrambi occupati o, se disoccupati, avere sottoscritto un Patto di Servizio Personalizzato ai sensi del D.Lgs n. 150/2015;
  • essere entrambi residenti in Regione Lombardia.

(clicca qui per tutte le informazioni)

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