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San paolo d'argon e clusone

Mattia e Michele, due giovani vite stroncate sulle strade nel weekend fotogallery

Vittime un 18enne di Rovetta e un 23enne di Milano. Al primo è risultata fatale una caduta in moto, al secondo un terribile schianto in auto

Fine settimana drammatico sulle strade bergamasche. Due ragazzi di 18 e 23 anni hanno perso la vita in altrettanti incidenti stradali.

Il primo, Mattia Bevilacqua, di Rovetta, è spirato nel pomeriggio di domenica 29 luglio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato ricoverato in terapia intensiva nella notte tra venerdì e sabato a causa di una brutta caduta in moto. Troppo gravi le ferite riportate.

Il secondo, Michele Selle, di cinque anni più grande, è morto all’alba in un incidente d’auto lungo la Statale 42, a San Paolo d’Argon, dopo avere passato il sabato sera in compagnia di amici: mai avrebbe immaginato che sarebbe stato l’ultimo della sua giovane esistenza.

Un bilancio tragico, che non fa altro che accrescere la già lunga lista dei giovani morti sulle strade della provincia (soltanto poche settimane fa, sempre sulla Statale 42, perse la vita Marco dall’Angelo, 21enne di Endine Gaiano).

L’incidente a Clusone

Era da poco passata la mezzanotte di venerdì 27 luglio quando Mattia Bevilacqua, studente all’Istituto Fantoni di Clusone, viaggiava a bordo della sua moto da cross tra Clusone e la Conca Verde di Rovetta, lungo viale Vittorio Emanuele II. Stando a quanto ricostruito, pare che abbia perso il controllo della due ruote durante una curva, sbattendo violentemente contro un muro di contenimento. Sulla due ruote, con lui un altro giovane di Rovetta che non ha riportato ferite.

Sul posto è intervenuta in codice rosso un’ambulanza del Corpo Volontari Presolana, insieme all’automedica. Il giovane era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII, ma a nemmeno 48 ore di distanza il suo cuore ha smesso di battere.

Dolore indicibile a San Lorenzo di Rovetta dove Mattia abitava con la mamma Maria Elena Salvoldelli che lavora in una ditta di materiale per l’edilizia, il papà Michele, titolare di un lavasecco, e il fratellino Nicolò.

Mattia Bevilacqua

Il dramma di San Paolo d’Argon

Michele Selle, originario di Buccinasco (Milano), studente universitario alla prestigiosa università olandese di Groningen, in passato il diploma al Liceo Lussana di Bergamo, stava invece riaccompagnando a casa alcuni amici dopo una festa a Lovere, quando la Fiat Panda che guidava si è scontrata frontalmente contro un Nissan Qashqai.

L’urto, avvenuto poco dopo le 6 all’altezza del chilometro 31, è stato devastante. Il giovane è morto sul colpo, la Panda ha finito la propria corsa contro il guardrail mentre il Suv si è ribaltato sul fianco sinistro. Da accertare le cause dell’incidente, sul quale stanno indagando gli agenti della Polizia Stradale.

Ma il 23enne non è il solo rimasto coinvolto nello scontro. Un’altra ragazza, A.N, 22 anni, di Bergamo, è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale cittadino. Seduta sul sedile posteriore dell’auto, ha riportato ferite molto gravi. La prognosi è riservata.

Michele Selle

Accanto a lei sedeva un’altra amica di Bergamo, davanti a loro un 23enne di Stezzano. A bordo del Suv viaggiavano invece un 29enne di Lallio e la compagna 28enne di Villa d’Almè. Le loro condizioni, fortunatamente, non sono così critiche, ma il bilancio è comunque da bollino rosso: un morto e cinque feriti.

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